Storie, attualità e archeologia dal Medio Oriente e dal mondo della Bibbia

Attualità

Israele. Il Muro cede all’Alta Corte
Milano, 29/07/2008

Israele. Il Muro cede all’Alta Corte

Dopo cinque anni di resistenze, i vertici della Difesa israeliani hanno accolto le ingiunzioni dell'Alta Corte di giustizia: saranno smantellati 2,4 chilometri di tratto di muro, a nord di Qalqilya, in Cisgiordania. Questa mossa restituirà 260 ettari di terre coltivabili ai legittimi proprietari palestinesi. Il tratto smantellato sarà sostituito da un nuovo muro, lungo 4,9 chilometri e più vicino alla Linea verde. Fino ad oggi, i militari si erano sempre rifiutati di cambiare il tracciato del muro, in nome di imprescindibili esigenze di sicurezza.

Raggiunge Israele l’onda lunga di Mugabe
Milano, 24/07/2008

Raggiunge Israele l’onda lunga di Mugabe

Che cosa c'entra Robert Mugabe, il dittatore dello Zimbabwe, con la aliyah, il flusso degli ebrei che decidono di trasferirsi in Israele, scegliendo la terra dei loro padri come patria definitiva? Secondo il quotidiano israeliano Haaretz molto, se è vero quanto denunciato da Telfed, la maggiore organizzazione sionista del Sud Africa, Paese in cui risiede una forte comunità ebraica che conta intorno a 60 mila membri. Mentre negli anni scorsi il Telfed registrava una modesta media annuale di arrivi dal Sud Africa, non superiore ai  150-200 immigrati ebrei, quest'anno le richieste di andare a stabilirsi in Israele sono più che raddoppiate e si aspettano in pochi mesi oltre 500 sbarchi.

Territori Palestinesi. Telecamere contro i soprusi
Milano, 22/07/2008

Territori Palestinesi. Telecamere contro i soprusi

Un soldato israeliano spara alle gambe di un prigioniero palestinese bendato, mani legate dietro alla schiena e impossibilitato a muoversi. Il soldato è a pochi metri di distanza dal prigioniero inerme: imbraccia il fucile e spara un proiettile di gomma eseguendo l'ordine del suo comandante. La scena in questi giorni è on-line su molti siti Internet di informazione del mondo. E di fronte a tanta evidenza le autorità militari israeliane hanno aperto celermente un'inchiesta. Le preziose immagini non sono un caso fortuito, ma una nuova forma di auto-difesa che sta prendendo piede tra i palestinesi dei Territori, grazie a un'idea di B'Tselem, un centro israeliano di informazione per i diritti umani.

Il Papa andrà in Arabia?
Roma, 21/07/2008

Il Papa andrà in Arabia?

Potrebbe essere Benedetto XVI il primo successore di Pietro in epoca moderna a visitare la Penisola Arabica? Le speculazioni su un viaggio apostolico di questo genere si sono moltiplicate dopo l'invito rivolto al Papa, ai primi di luglio, dal sovrano del Bahrein, re Hamad Bin Isa Al-Khalifa. Il re è il primo capo di Stato arabo ad invitare ufficialmente il Papa nel corso di un'udienza privata. L'invito fa seguito a quello già espresso dal vice primo ministro del Qatar lo scorso anno. Considerati i progressi compiuti nella regione sul piano della libertà religiosa e la gara nel promuovere iniziative sul versante del dialogo interreligioso, il gesto del re del Bahrain appare, per molti versi, una naturale conseguenza.

Roma, 17/07/2008

Anno paolino. Gli universitari romani guardano alla Terra Santa

Sull'esempio di San Paolo all'Areopago di Atene, chiamati a portare il Vangelo negli areopaghi di oggi: è questo il compito che aspetta gli studenti delle Università romane per l'anno pastorale 2008-2009, in coincidenza con l'Anno paolino. Il programma messo a punto dal Vicariato di Roma, prevede, insieme alla riflessione sulla Lettera di san Paolo ai Romani che segnerà tutto l'anno pastorale, tutta una serie di eventi. Uno spazio considerevole è riservato all'incontro con i Paesi e le culture del Medio Oriente che hanno visto i primi passi della missione universale di Paolo.

Medio Oriente. Scocca l’ora della pace?
15 luglio 2008

Medio Oriente. Scocca l’ora della pace?

Se sia davvero il momento della svolta o invece l'ennesima speranza destinata a naufragare nei giochi incrociati della real politik è difficile dirlo. Certo è che le parole pronunciate domenica dal premier israeliano Ehud Olmert a Parigi a proposito dei negoziati israelo-palestinesi - «mai stati così vicini alla possibilità di arrivare ad un accordo» - hanno colto di sorpresa analisti e osservatori diplomatici. Non tanto (o non solo) perché quest'ottimismo arriva nel momento politicamente peggiore di un leader mai troppo amato in patria e sommerso dagli scandali finanziari, quanto perché le buone intenzioni poggiano tuttora su equilibri altamente precari nello scacchiere mediorientale ed è difficile immaginare dialoghi e accordi solidi con fondamenta così instabili.

Franco Cardini. L’insegnamento delle crociate
Milano, 14/07/2008

Franco Cardini. L’insegnamento delle crociate

Nel numero di maggio-giugno del bimestrale Terrasanta è pubblicata una lunga intervista a Franco Cardini, uno dei medievalisti più noti e stimati. A Roberto Beretta il professor Cardini ha parlato dei suoi legami con i francescani e con il francescanesimo, della necessità di un dialogo serio tra le religioni, della sua convinzione - contro ogni visione ideologica della storia - che dalle crociate (che non furono mai «guerre sante») si possa trarre l'insegnamento di un mondo più attento alle esigenze dell'altro. Vi proponiamo uno stralcio della conversazione.

Milano, 14/07/2008

A Madrid iniziativa saudita per il dialogo interreligioso

Re Abdullah d'Arabia Saudita ha convocato una conferenza a Madrid nell'ambito del suo impegno per disinnescare le tensioni interreligiose, migliorare l'immagine dell'islam e ripristinare il rispetto dei valori religiosi. L'iniziativa, in calendario dal 16 al 18 luglio prossimi, è la prima del genere da parte di un governante saudita. Viene considerata un passo coraggioso, soprattutto se si pensa che anche un noto rabbino, David Rosen, è stato invitato a prendervi parte, quasi a preannunciare la possibilità di relazioni più strette tra il regno saudita e Israele.

Capitello d’argento a<i> Tessere di pace in Medio Oriente</i>
Roma, 05/07/2008

Capitello d’argento a Tessere di pace in Medio Oriente

Piccoli frammenti colorati che rimessi insieme con pazienza e passione, ricostruiscono non solo splendidi mosaici dell'età antica, ma anche la mappa di una convivenza possibile laddove il conflitto sembra essere la norma: sono i protagonisti del film-documentario Tessere di pace in Medio Oriente, dedicato all'opera di archeologo di padre Michele Piccirillo ofm, direttore del Franciscan Archaelogical Institute del Monte Nebo in Giordania. Il voto del pubblico che ha preso parte al festival ha assegnato alla pellicola il premio Capitello d'argento.

Un documentario sugli scavi al Monte Nebo in concorso a Roma
Milano, 01/07/2008

Un documentario sugli scavi al Monte Nebo in concorso a Roma

Dal 2 al 5 luglio si svolge a Roma, presso l'Auditorium Parco della Musica, la terza edizione del Capitello d'Oro, festival internazionale del cinema archeologico. Nell'ambito della rassegna verrà proiettato anche il documentario Tessere di pace in Medio Oriente, di Luca Archibugi. L'opera è tra le dodici in concorso (di cui quattro nella sezione didattica) e verrà proposta al pubblico venerdì 4 alle ore 17.00. La segnaliamo perché conduce gli appassionati alla scoperta degli scavi sul Monte Nebo, in Giordania, di cui è artefice, da trent'anni, l'archeologo Michele Piccirillo, francescano della Custodia di Terra Santa.

Anche un’impresa vitivinicola salesiana vittima del Muro
Betlemme, 30/06/2008

Anche un’impresa vitivinicola salesiana vittima del Muro

Da oltre un secolo le cantine di Casa Cremisan, nei pressi di Betlemme, sono famose per la loro produzione vinicola, i cui proventi hanno concorso a migliorare lo standard di vita di migliaia di palestinesi del posto. Oggi, però, la costruzione della «barriera di sicurezza» voluta da Israele mette a repentaglio tutto il buon lavoro compiuto fin qui. Quel muro di nove metri sta per sbarrare ogni accesso ai vigneti e al monastero gestito dai salesiani e minaccia di impedire ai dipendenti, in gran parte palestinesi di religione cristiana, di raggiungere il loro posto di lavoro. Secondo Amer Kardosh, responsabile delle esportazioni di Cremisan, Israele sta trasformando l'azienda vitivinicola in una «prigione».

Iraq. Perché morì monsignor Rahho
Milano, 30/06/2008

Iraq. Perché morì monsignor Rahho

Nuove ipotesi sulla morte di monsignor Paulos Faraj Rahho, arcivescovo caldeo della città irachena di Mosul. Il presule sessantacinquenne venne rapito il 29 febbraio scorso da uomini armati, al termine di una via crucis in una parrocchia cittadina. Secondo fonti locali riportate nei giorni scorsi dal New York Times, il vescovo, ancora chiuso nel bagagliaio della macchina dei suoi rapitori, fu in grado di chiamare i suoi assistenti con il cellulare per implorarli di non pagare alcun riscatto, per non finanziare la violenza in Iraq.

Preti
Vittorino Andreoli

Preti

Un viaggio contemporaneo fra gli uomini del sacro
Va’ e ripara la mia casa – II edizione
Francesco Patton

Va’ e ripara la mia casa – II edizione

San Francesco d'Assisi e il Crocifisso di San Damiano
La voce delle pietre e il sapore della terra
Giuseppe Buffon

La voce delle pietre e il sapore della terra

Studium Biblicum Franciscanum 1924-2024
Frère Roger di Taizé
Sabine Laplane

Frère Roger di Taizé

Il profeta della fiducia