Storie, attualità e archeologia dal Medio Oriente e dal mondo della Bibbia

Attualità

Tel Aviv, il Papa si congeda da amico
Gerusalemme, 15/05/2009

Tel Aviv, il Papa si congeda da amico

Una lunga fila di ministri e capi religiosi (non solo cristiani) ha salutato Benedetto XVI, in partenza per Roma al termine del suo viaggio in Terra Santa. Nel discorso di congedo, il Papa ha parlato da amico di entrambi i popoli, israeliani e palestinesi.

La città di Nazaret scommette sul rilancio
Gerusalemme, 15/05/2009

La città di Nazaret scommette sul rilancio

Nazaret ha salutato il Papa quasi stordita ma felice. La permanenza di Benedetto XVI nella città della Galilea, ieri 14 maggio, ha lasciato nei 65 mila abitanti, un terzo dei quali cristiani, la conferma di una rinascita in corso. Dal luglio 2006, cioè dallo scoppio della guerra con gli Hezbollah libanesi, la principale città araba della Galilea (allora obiettivo dei razzi katiusha provenienti dal Libano) si sentiva quasi relegata in una sorta di cono d'ombra. Solo con il 2007 la situazione ha cominciato a migliorare. Grandi gli investimenti sostenuti per il rilancio e per valorizzare, anche dal punto di vista economico, la visita del Papa.

Quelle pissidi andate a ruba
Nazaret, 15/05/2009

Quelle pissidi andate a ruba

La grande celebrazione di Nazaret al Monte del Precipizio, svoltasi ieri mattina alle 10, è stata anche all'insegna di un vero e proprio giallo. Dei circa 45 mila fedeli presenti alla messa papale, forse poco più di un migliaio ha infatti potuto ricevere l'eucarestia. E non certo per poca solerzia da parte delle centinaia di sacerdoti concelebranti o per qualche pecca nel servizio liturgico. Semplicemente perché, poco prima dell'alba, sono state rubate dalla sacrestia le pissidi preparate per la consacrazione. I vasi sacri contenevano già le ostie (ovviamente non consacrate), che sono state portate via insieme agli oggetti liturgici.

<b>Video</b> – Il Papa al Santo Sepolcro
Gerusalemme, 15/05/2009

Video – Il Papa al Santo Sepolcro

Accolto dal Custode di Terra Santa, nell'ultima tappa del suo pellegrinaggio ai maggiori santuari di Israele, Palestina e Giordania, la mattina del 15 maggio il Papa ha fatto il suo solenne ingresso alla basilica del Santo Sepolcro per poi sostare in silenziosa e solitaria preghiera nell'edicola del Santo Sepolcro. Dopo aver ascoltato i saluti del padre Custode e del patriarca latino di Gerusalemme, il Papa ha pronunciato il suo discorso.  

Papa Joseph nella città di Maria
Nazaret, 14/05/2009

Papa Joseph nella città di Maria

Quarantacinquemila fedeli si sono riuniti questa mattina, 14 maggio, attorno al Papa per ascoltare le sue parole e per comprendere meglio il messaggio di Nazaret. Fedeli da tutta la Galilea, cattolici melchiti, latini e maroniti, ma anche delle altre confessioni cristiane, riversatisi in questo angolo di Terra Santa quando era ancora notte fonda. Nazaret, terza grande celebrazione dopo Gerusalemme e Betlemme, ha visto una massiccia partecipazione di popolo, ma soprattutto ha dato l'idea di una comunità cristiana, quella di Galilea, distante non solo geograficamente da Gerusalemme e dai Territori palestinesi. Una Chiesa fatta di una pluralità di tradizioni e di riti che restituisce però l'immagine di una comunità coesa.

All’ospedale pediatrico qualche minuto per i più piccoli
Milano, 13/05/2009

All’ospedale pediatrico qualche minuto per i più piccoli

Prima di raggiungere il campo profughi di Aida, durante la giornata trascorsa a Betlemme il 13 maggio, Benedetto XVI ha fatto tappa al Caritas Baby Hospital, il più importante ospedale pediatrico dei Territori palestinesi. Nel poco tempo a disposizione, il Papa ha visitato solo uno dei reparti, dove si è intrattenuto con ognuno dei piccoli pazienti, con i familiari e con la direttrice sanitaria. Poi, nella cappella del nosocomio, ha pronunciato un breve discorso davanti a 160 invitati, tra cui le autorità civili (presenti anche il ministro della Sanità palestinese e i sindaci della zona).

<b>Video</b> – La celebrazione eucaristica di Betlemme
Gerusalemme, 13/05/2009

Video – La celebrazione eucaristica di Betlemme

Alla Messa celebrata il 13 maggio in piazza della Mangiatoia, a Betlemme, hanno preso parte moltissimi fedeli, provenienti dalla città e da altre parti dei Territori palestinesi. Vi era anche una piccola delegazione di una cinquantina di cristiani della Striscia di Gaza accompagnati dal loro nuovo parroco. Una vera e propria festa per tutti i presenti.

Il parroco di Gaza: il Papa ci ha dato molta gioia
Betlemme, 13/05/2009

Il parroco di Gaza: il Papa ci ha dato molta gioia

«Per noi è un grande dono. Un enorme incoraggiamento. Sapere che il Papa ci ha nel suo cuore, che tutta la Chiesa ci sostiene, è una gioia che non si può descrivere». Padre Jorge Hernandez, sacerdote argentino del Verbo incarnato, parroco di Gaza da poco più di un mese, non riesce a contenere l'entusiasmo. Il Papa, sia nell'incontro di questa mattina con il presidente Abu Mazen, sia durante la celebrazione eucaristica, ha più volte ricordato il dramma di Gaza e manifestato il suo cordoglio per le famiglie vittime della guerra. La situazione attuale a Gaza è ancora di grande sofferenza e padre Jorge non perde l'occasione per ringraziare i tantissimi benefattori.

Betlemme, 13/05/2009

Le prime parole del Papa nella città del Natale

È un appello ai giovani perché possano essere costruttori di pace il primo saluto di Papa Benedetto XVI a Betlemme. Nella cerimonia di benvenuto al Palazzo presidenziale il Pontefice si è rivolto a loro: «Abbiate il coraggio di resistere ad ogni tentazione che possiate provare di ricorrere ad atti di violenza o di terrorismo». Il Papa ha avuto anche parole di speranza e vicinanza per quanti hanno sofferto e continuano a soffrire a causa della perdita di persone care e delle proprie case. Un pensiero per i palestinesi di Gaza.

Rilevamenti antisismici alla basilica del Santo Sepolcro
Gerusalemme, 13/05/2009

Rilevamenti antisismici alla basilica del Santo Sepolcro

Venerdì mattina, 15 maggio, poco prima di lasciare la Terra Santa alla volta di Roma, Benedetto XVI varcherà come pellegrino la soglia della basilica del Santo Sepolcro. Una recente indagine tecnica sul complesso è stata condotta da ricercatori dell'Università di Firenze. Ce ne parla un giovane archeologo della Custodia di Terra Santa, padre Carmelo Pappalardo.

Al campo di Aida, nel segno delle chiavi
Betlemme, 13/05/2009

Al campo di Aida, nel segno delle chiavi

Nella sua unica giornata in territorio palestinese del suo pellegrinaggio in Terra Santa il 13 maggio il Papa ha fatto sosta anche nel campo profughi di Aida. Costruito nel 1948, il campo ospita oltre 5 mila persone, di cui 14 famiglie cristiane. Ratzinger ha invocato lo sblocco dello stallo in cui si trovano le trattative di pace, anche con il vitale aiuto della comunità internazionale. Gli aiuti diplomatici, ha però ricordato, avranno frutto solo se supportati dalla buona volontà di israeliani e palestinesi a mettere fine al ciclo delle aggressioni.

Ratzinger a Betlemme: Ringrazio Dio d’essere al vostro fianco!
Betlemme, 13/05/2009

Ratzinger a Betlemme: Ringrazio Dio d’essere al vostro fianco!

«Non abbiate paura». Questa frase, ripetuta più volte, dà il senso della giornata odierna del Santo Padre a Betlemme e soprattutto del messaggio rivolto ai cristiani nella Messa mattutina, molto affollata, sulla piazza della Mangiatoia, di fronte alla basilica della Natività. Benedetto XVI ha rivolto subito un pensiero ai cristiani di Gaza ed esortato tutti a non cedere alla tentazione della violenza, ma a farsi artefici di una vera cultura di pace. Che poi è il messaggio proprio di Betlemme: redenzione, luce, libertà per tutto il mondo.

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