Attualità
Anche i giordani scendono in piazza
Non solo a Tunisi. Sembrano propagarsi anche al Medio Oriente le proteste popolari suscitate dalla profonda crisi economica che sta investendo i Paesi arabi. In Giordania le manifestazioni continuano da giorni in varie città. La crisi economica sta generando conseguenze insopportabili per la fascia più povera della popolazione.
Israele, illegittima la segregazione delle donne sui bus
La Corte suprema israeliana, il 6 gennaio scorso, ha dichiarato che illegale la «discriminazione di genere», attuata su alcuni autobus di linea che collegano diverse città israelian. Non si potrà più imporre ai passeggeri di occupare alcuni posti e non altri in base al loro sesso. La consuetudine era sgradita a gran parte dell'opinione pubblica.
Gerusalemme per l’unità dei cristiani
Si apre il 18 gennaio in Italia e in molti Paesi europei la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani. I sussidi proposti per la Settimana, quest’anno sono stati preparati dalle Chiese di Gerusalemme. Ce lo rammenta Daniel Attinger nel numero di gennaio-febbraio del bimestrale Terrasanta. Un’anticipazione.
Oggi e domani cristiani in Palestina
«Un futuro Stato palestinese privo di cittadini cristiani non avrebbe senso», lo ha detto giorni fa il primo ministro palestinese Salam Fayyad a una delegazione di vescovi nordamericani ed europei accompagnati dal patriarca latino di Gerusalemme. I presuli hanno soggiornato in Terra Santa dall'8 al 13 gennaio, per un appuntamento che ormai ricorre ogni anno.
Influenze d’Egitto
Anche quest’anno al Cairo la paura fa novanta e nelle scuole, come nei posti di lavoro, vengono distribuiti avvisi su come difendersi dall’influenza H1N1 che sta arrivando in grande stile sulle rive del Nilo. Ospedali e medici di base temono di dover far fronte a una forma di psicosi collettiva. Ma il pericolo maggiore resta l'aviaria.
Terra Santa News – 14 gennaio 2011
I temi di questa settimana: l'annuale appuntamento dei vescovi del Coordinamento Terra Santa. I musulmani di Gerusalemme condannano l'eccidio dei copti di Alessandria: lo sottolinea alle nostre telecamere Sheikh Ibrahim Khadil, economo ausiliare del muftì della Città Santa. Allo Studium Biblicum Franciscanum un corso di fra Michele Mazzeo sul libro dell’Apocalisse. Il ministero del Turismo israeliano ha presentato ad Ein Karem un opuscolo che promuove i pellegrinaggi nei luoghi legati alla vita della Vergine Maria.
Il Papa agli ambasciatori: Tutelare la dimensione religiosa dell’Uomo
I governanti e gli Stati devono fare di più per il diritto inalienabile alla libertà religiosa. Il Papa è tornato a ribadire stamane, nel tradizionale discorso per gli auguri di inizio d’anno ai 180 ambasciatori accreditati presso la Santa Sede, quanto aveva già richiesto con forza nel Messaggio per la Giornata mondiale per la pace.
Terra Santa News – 7 gennaio 2011
I temi di questa settimana: Epifania cattolica e Natale ortodosso a Betlemme. Il dolore dei copti e il cordoglio dei cristiani di Gerusalemme per l'eccidio di Alessandra d'Egitto. Il patriarca latino Fouad Twal ha presieduto la Messa del primo gennaio, Giornata mondiale della pace. Un momento di festa all'istituto Effetà, a Betlemme. Nella stessa città l’inaugurazione di una nuova ala del Caritas Baby Hospital.
Carcere troppo duro, protestano gli avvocati israeliani
Secondo un rapporto dell'Associazione degli avvocati israeliani, le condizioni che devono sopportare i prigionieri ospitati nelle sezioni speciali delle carceri di Israele sono durissime. In particolare le sezioni di isolamento delle prigioni di Ayalon e Shikma non appaiono tanto come luoghi adatti ad abitarvi, ma «sono più simili a segrete».
Dopo l’attentato di Alessandria d’Egitto
Il nuovo anno, per i cristiani del Medio Oriente, è iniziato nel segno della violenza che ha caratterizzato il 2010. Un tragico filo rosso lega la strage della chiesa di Nostra Signora del Perpetuo Soccorso a Baghdad (31 ottobre 2010) con il sanguinoso attentato del primo gennaio scorso ad Alessandria d’Egitto. Qualche considerazione.
Bacino mediterraneo, c’è ancora schiavismo
Un giro d’affari che frutta 32 milioni di dollari l’anno. Oltre 2 milioni e mezzo di persone tenute prigioniere nel mondo. Sono i numeri della schiavitù nel XXI secolo, messa al bando a parole, ma tollerata nei fatti. È quanto emerge dal Forum contro il traffico degli esseri umani tenutosi a Luxor, in Egitto, a metà dicembre.