Attualità
L’Unrwa propone lo studio della Shoah nelle sue scuole. I palestinesi: no, grazie
A sorpresa, alcune settimane fa, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) ha annunciato che introdurrà nelle sue scuole nei campi profughi, a partire dal prossimo anno scolastico, la storia dell’Olocausto ebraico. La notizia ha suscitato un putiferio di critiche e proteste tra i palestinesi. Rarissimi i favorevoli.
Gaza-Israele, quando collaborare è possibile
La pace in Terra Santa, nonostante le difficoltà della politica, può arrivare anche attraverso il lavoro dei medici. Lo ha raccontato ieri a Milano, il professor Eitan Kerem, medico del dipartimento di Pediatria e del Centro di fibrosi cistica dell'ospedale Hadassah di Gerusalemme. Grazie a lui è nato un centro specialistico anche a Gaza.
La guerra civile in Costa d’Avorio scuote anche Beirut
Nei giorni scorsi a Beirut migliaia di libanesi hanno manifestato in piazza per chiedere al governo di proteggere i parenti che vivono e lavorano in Costa d'Avorio, dove sta infuriando la guerra civile. La comunità libanese che vi abita è la più numerosa di tutta l'Africa ed è determinante nel settore del commercio.
Minoranze intorno al Mediterraneo. Se ne parla col Cipmo a Torino
Si è aperto ieri pomeriggio a Torino il convegno internazionale Minoranze etniche e religiose nel Mediterraneo, organizzato dal Centro italiano per la pace in Medio Oriente (Cipmo). L'idea ispiratrice è di confrontare la situazione delle minoranze presenti nella sponda sud del Mediterraneo con le esperienze europee di confronto interetnico.
I dolori di Gerusalemme Est secondo un nuovo rapporto Onu
L'Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (Ocha) competente per i Territori Palestinesi occupati ha pubblicato il 23 marzo scorso un rapporto su Gerusalemme Est. È il primo rapporto Onu redatto per fare il punto sulle conseguenze umanitarie delle politiche israeliane nei confronti dei residenti palestinesi.
Filantropi per un giorno
Il 5 aprile in Israele si celebra la Giornata delle buone azioni, che coinvolge migliaia di persone, invitate, almeno un giorno a compiere un gesto di altruismo e volontariato. La giornata è promossa da un'organizzazione umanitaria israeliana che promuove la partecipazione attiva nella società.
Santa Sede e Gran rabbinato, dialogo sulle sfide della laicità
Dal 29 al 31 marzo si è svolto a Gerusalemme il decimo incontro della commissione bilaterale delle delegazioni del Gran rabbinato di Israele e della Commissione della Santa Sede per le relazioni religiose con gli ebrei. A tema una riflessione comune sulle sfide poste dalle moderne società secolarizzate.
Israele e il terremoto che verrà
Il recente sisma in Giappone ha indotto molte nazioni a interrogarsi. E Israele ha scoperto di essere ancora impreparata a far fronte a una catastrofe simile, se dovesse accadere. Il Controllore dello Stato, Micha Lindenstrauss, ha lanciato nuovamente l'allarme lo scorso 23 marzo.
Terra Santa News – 1 aprile 2011
Il sommario di questa settimana: le peregrinazioni quaresimali dei francescani alla basilica dell’Agonia; inaugurato a Nazaret il museo sulla Vergine Maria; oltre un centinaio di giovani convengono a Gerico dalle parrocchie della Terra Santa; un progetto per i giovani palestinesi all'estero; le spoglie di santa Teresina ad Haifa; in 10 mila alla prima Maratona di Gerusalemme.
Lapierre: Non voglio tornare a Gerusalemme
Giunto alla soglia degli ottant’anni Dominique Lapierre, scrittore e giornalista francese noto in tutto il mondo per i suoi libri-inchiesta e i suoi romanzi (il più famoso, La città della gioia), racconta del suo amore (deluso?) per la Terra Santa, in un’intervista a Roberto Beretta pubblicata su Terrasanta di marzo-aprile 2011. Ve ne offriamo qualche stralcio.
Un nuovo centro mariano a Nazaret
È stato inaugurato lo scorso 25 marzo a Nazaret il primo centro internazionale creato per far meglio conoscere la Vergine Maria, madre di Gesù. Il Centro Maria di Nazareth è una sorta di museo multimediale che si articola in più sale tematiche, con un percorso plurilingue della durata di un’ora.
Una giornata israeliana per l’ambiente
Si è celebrata ieri la prima edizione israeliana del Clean-Up Day, con l'obiettivo di sensibilizzare i cittadini alla maggiore cura e pulizia dell’ambiente. Iniziative simili, anche se di minor portata, si sono svolte in passato nei Territori Palestinesi.