Attualità
Video – Il viaggio del patriarca maronita Rai in Terra Santa
È stata una grande festa di popolo, in Terra Santa, la visita del patriarca maronita, il cardinale Béchara Boutros Rai. È durata una settimana e iniziata con l’arrivo di Papa Francesco il 24 giugno scorso ad Amman, in Giordania. I patriarchi di questa Chiesa di rito orientale, in completa comunione con Roma, non visitavano i Luoghi Santi da 66 anni.
Domenica 8 giugno col Papa invochiamo la pace per la Terra Santa
Si avvicina la preghiera per la pace che Papa Francesco ha proposto ai presidenti israeliano e palestinese, attesi in Vaticano domenica 8 giugno. Accanto a Shimon Peres e Mahmoud Abbas è annunciata anche la presenza del patriarca ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo I. Sarà un evento spirituale, senza risvolti politici o diplomatici.
Gli omaggi filatelici al viaggio di Papa Francesco in Terra Santa
Speciali francobolli e annulli hanno salutato e scandito il recente pellegrinaggio di Papa Francesco in Terra Santa. Tutto è avvenuto nel rispetto della tradizione. All'iniziativa delle Poste Vaticane si sono affiancate quelle dei servizi postali di Giordania e Israele. Altre emissioni celebrative del viaggio papale sono attese nei prossimi mesi.
Video – Su una Renault 4 attraverso l’Oriente cristiano
Per circa venti mesi un giovane francese, Vincent Gelot, ha viaggiato a bordo di una Renault 4 dalla Francia fino al Medio Oriente, al Golfo Persico, a parte dell'Africa e a Gerusalemme: qualcosa come 6000 chilometri percorsi con uno scopo fondamentale: incontrare i cristiani d'Oriente.
Un incendio accidentale, senza troppi danni, alla Grotta della Natività
Un incendio di dimensioni ridotte si è sviluppato la notte scorsa nella Grotta della Natività a Betlemme. I danni provocati dalle fiamme sono contenuti. La stampa israeliana ha riferito di un altro piccolo rogo doloso registrato ieri alla basilica della Dormizione, vicino al Cenacolo, dopo il passaggio del Papa.
Al Getsemani un esame di coscienza per il Papa e i religiosi
Per ben due volte Papa Francesco ripete: «Chi sono io davanti al Signore che soffre?». La basilica del Getsemani è gremita di sacerdoti, religiosi, religiose, seminaristi e consacrati. L’incontro del Getsemani è prima di tutto un profondo esame di coscienza che il Papa propone a se stesso, ai consacrati, ma anche a tutti i cristiani, alle prese tutti i giorni con tradimenti e debolezze.
Francesco allo Yad Vashem: Vergogna per il male dell’uomo
«Adamo, dove sei? Dove sei, uomo? Dove sei finito?». Nel luogo più sacro alla memoria del popolo ebraico - lo Yad Vashem, memoriale dell’Olocausto - le parole che sceglie Papa Francesco sono quelle della Genesi, parole che escono dalla bocca di Dio, parole di misericordia di un creatore quasi straziato dal dolore di non riconoscere più la sua creatura.
Papa Francesco: Al Cenacolo la sorgente della Chiesa missionaria
Al Cenacolo, luogo dell'Ultima cena di Gesù con i discepoli prima della sua passione, ma anche teatro della Pentecoste, il Papa conclude il suo viaggio in Terra Santa con una messa concelebrata con un'ottantina di patriarchi, vescovi, sacerdoti e membri del seguito. Francesco nell'omelia evoca l'amore che spinge al servizio e alla missione.
Il Papa pranza coi frati della Custodia al convento di San Salvatore
Quest'oggi un altro piccolo fuori programma per Papa Francesco, che al termine di una mattinata densa di appuntamenti e incontri, ha deciso di non pranzare con il seguito, come previsto, ma di «auto-invitarsi» a pranzo dai frati della Custodia di Terra Santa.
Alla tomba vuota del Risorto, per ridarsi coraggio nel cammino ecumenico
Gli apostoli Pietro e Andrea si incontrano di nuovo nelle persone dei loro successori Francesco e Bartolomeo. E lo fanno con lo stupore e con la gioia che solo le grandi anime sanno avere. Si incontrano di nuovo, come già 50 anni fa – quando Paolo VI e Atenagora si abbracciarono sul Monte degli Ulivi – nel luogo più significativo per ogni cristiano: il Santo Sepolcro.
A Betlemme il Papa auspica coraggio per la pace e sosta in silenzio al Muro
«È giunto il momento del coraggio della pace, della generosità e della creatività! Raddoppiate gli sforzi per trovare una soluzione! Che il Signore vi dia la saggezza e la forza per trasformare le spade in aratri!». Così Papa Francesco, a Betlemme, parla alle autorità palestinesi. Poi, diretto alla piazza della Mangiatoia, sosta in silenzio al Muro di separazione israeliano che circonda la città.
La casa del Papa per una preghiera di pace con israeliani e palestinesi
«Invito lei, presidente Mahmoud Abbas, e il presidente Shimon Peres a pregare con me per la pace e per questo apro la mia casa in Vaticano!». Dopo la sosta silenziosa al muro di separazione, Papa Francesco a Betlemme questa mattina ha compiuto un secondo gesto fuori programma, rivolgendo questo invito inatteso al termine della messa.