Attualità
Lasciare Tel Aviv per Berlino?
Anche solo l'idea di abbandonare Israele per andare a vivere altrove suona oltraggiosa per molti israeliani. Eppure non pochi ci pensano e partono davvero. Il dibattito sull’emigrazione israeliana è riaffiorato nelle ultime settimane, soprattutto dopo che un venticinquenne ha creato una pagina su Facebook per coloro che sognano di stabilirsi a Berlino.
Video – Benedetta la nuova cappella al Cenacolino
Il 12 ottobre scorso é stata benedetta, a Gerusalemme, la nuova cappella del Cenacolino, dedicata allo Spirito Santo. Il rito è stato presieduto dall’arcivescovo José Rodriguez Carballo, già ministro generale dell’Ordine dei Frati minori. Il convento di San Francesco sul monte Sion accoglie i pellegrini a due passi dal Cenacolo, il luogo dell'Ultima Cena e della Pentecoste.
Voci cristiane da Gerusalemme chiedono il riconoscimento dello Stato di Palestina
Nei giorni scorsi è stato reso pubblico l'appello di un centinaio di leader arabi cristiani per il riconoscimento formale dello Stato di Palestina. I firmatari si rivolgono in particolare ai governi europei chiedendo che compiano questo passo come atto di giustizia nei confronti del popolo palestinese e come passo fondamentale per la pace nella regione.
Continua l’opera di fra Hanna e della Custodia in favore dei cristiani di Knayeh
È tornato a servire la sua gente, fra Hanna Jallouf, il francescano della Custodia di Terra Santa sequestrato nei giorni scorsi a Knayeh, nella Valle dell’Oronte, in Siria. «Ci sono ancora 300 persone che vivono nel villaggio di padre Hanna – ha spiegato ieri fra Pierbattista Pizzaballa, Custode di Terra Santa – e non vogliamo abbandonarle». L'opera di assistenza della Custodia continua tramite Ats - Pro Terra Sancta.
In Siria tornano «liberi» il parroco e alcuni dei cristiani rapiti a Knayeh
In Siria sono stati liberati alcuni dei cristiani rapiti la notte tra il 5 e 6 ottobre scorso nel villaggio cristiano di Knayeh da miliziani jihadisti vicini al movimento Al Nusra. Questa mattina anche il parroco fra Hanna Jallouf ha potuto tornare al convento di San Giuseppe dove è stato posto, per così dire, «agli arresti domiciliari».
Video – Il Custode di Terra Santa sul rapimento di fra Jallouf
«Noi speriamo sempre in bene. Il cristiano deve sempre sperare. Con sano realismo cristiano, siamo pronti a tutto». Sono parole di fra Pierbattista Pizzaballa, dopo il rapimento di fra Hanna Jallouf (nella foto), francescano della Custodia di Terra Santa, e di altri venti cristiani del villaggio di Knayeh, nel nord della Siria. La situazione si stava deteriorando da giorni e fra Hanna ne era ben consapevole.
In Siria un frate della Custodia rapito con una ventina di parrocchiani
Da Gerusalemme, dove ha sede la curia della Custodia di Terra Santa, giunge la conferma del rapimento in Siria di un frate della comunità: il siriano fra Hanna Jallouf (62 anni). Il religioso è parroco del villaggio cristiano di Knayeh, nella vallata del fiume Oronte, ed è stato prelevato nella notte tra il 5 e 6 ottobre con una ventina di altri ostaggi.
Video – A Gerusalemme tre giorni di festa per san Francesco
Una festa lunga tre giorni ha accompagnato, in questo 2014, le celebrazioni per san Francesco d’Assisi a Gerusalemme. I frati minori della Custodia di Terra Santa hanno ricordato il loro fondatore, che già nel 1217 mandò i suoi frati in missione in questi luoghi. Quest’anno la ricorrenza ha praticamente coinciso con le festività di Yom Kippur (ebraica) e di Id al-Adha (musulmana).
Caritas Libano: L’ondata di profughi mette a dura prova il nostro popolo
«Noi libanesi non siamo un gregge che vaga in una terra di nessuno. Siamo esseri umani che hanno il diritto di vivere dignitosamente e la comunità internazionale deve assumersi le sue responsabilità nel garantire la nostra dignità!». Usa toni accorati padre Paul Karam, presidente di Caritas Libano, nel descrivere le difficoltà di un Paese alle prese con un numero enorme di profughi siriani.
Palestina e Israele, dopo Gaza più lontani?
Dovessimo basarci sui discorsi pronunciati la settimana scorsa a New York, davanti all’Assemblea generale delle Nazioni Unite, dovremmo dire che palestinesi e israeliani si sono ancora più allontanati da una possibile intesa dopo la guerra di Gaza di luglio-agosto. Fortunatamente, però, le parole pesanti pronunciate al Palazzo di Vetro non sono tutto.
Video – Saving Children: un ponte tra Israele e Palestina
Israele e Palestina: due mondi che si scontrano, come ha dimostrato nuovamente il recente conflitto a Gaza. Ci sono però anche realtà che cercano di rompere il muro di inimicizia partendo dai bambini. Una di queste è Saving Children, un progetto del Centro Peres per la Pace che gode anche del sostegno di due Regioni italiane: Toscana e Umbria.
Video – La Chiesa giordana accoglie i cristiani iracheni
Fuggono dalla guerra, scappano da una persecuzione che ha a che fare con la loro fede: sono un migliaio i rifugiati iracheni ospitati dalla Caritas giordana grazie alla generosità della popolazione locale. Una decina di parrocchie e conventi si prestano per la prima accoglienza. È stato, inoltre, organizzato un ponte aereo con la cittadina irachena di Erbil.
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In Terra Santa coi francescani
Recarsi in Terra Santa è toccare con mano i luoghi in cui il Verbo di Dio è entrato nell’esperienza umana in Gesù di Nazaret.
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