Attualità
Sulla rotta balcanica: racconti da Eidomeni, al confine greco-macedone
Siamo in una delle strettoie della rotta balcanica, varchi nei quali le polizie europee controllano il flusso di profughi che dal sud del Mediterraneo si dirige verso l'Europa settentrionale. Da Eidomeni transitano quasi agevolmente ormai solo siriani, iracheni e afghani. Gli altri, se presi, vengono respinti verso le terre di provenienza.
Nuove scritte anti-cristiane alla basilica della Dormizione sul Monte Sion
Un nuovo atto di vandalismo ha toccato ieri, domenica 17 gennaio, l’Abbazia della Dormizione sul Monte Sion, a Gerusalemme. La porta d’ingresso del monastero benedettino e le mura adiacenti sono state imbrattate con slogan anti-cristiani. Il patriarcato latino di Gerusalemme ha condannato senza mezze misure il fatto, invitando nuovamente «a monitorare chi incita all’intolleranza contro i cristiani».
Burigana: Papa Francesco alla sinagoga di Roma per riaffermare un’amicizia
«La visita di Papa Francesco alla sinagoga di Roma ha un significato del tutto particolare perché si colloca nel Giubileo straordinario della Misericordia, nel quale è centrale la dimensione del chiedere perdono e del costruire una cultura dell’accoglienza», Riccardo Burigana, direttore del Centro studi per l’ecumenismo in Italia non ha dubbi sull’importanza dell'appuntamento, in programma per domenica 17 gennaio.
San Francesco ebreo? Le origini di un mito
Domenica prossima, 17 gennaio, il Papa si recherà in visita alla sinagoga di Roma. Giorni fa il rabbino capo Riccardo Di Segni ha raccontato che nei diversi contatti e incontri avuti con il Pontefice gli è capitato anche di parlare di san Francesco e delle sue presunte origini ebraiche. Si tratta, in realtà, di un mito. Un esperto, il francescano Pietro Messa, ci spiega come è nato.
A Istanbul l’Isis fa strage fra i turisti
La Turchia è ancora sotto choc per l’attentato che ieri ha sconvolto il centro storico e ha ucciso 10 turisti tedeschi. Stessa nazionalità per la maggior parte dei feriti, una decina in tutto. La polizia turca ha scatenato una caccia all’uomo in grande stile per arrestare eventuali complici e ha fermato, tra gli altri, tre russi sospettati di avere legami con l'Isis.
La città di Aden, esempio di resilienza
È stata teatro degli scontri più efferati della guerra civile ancora in corso ed è il centro urbano yemenita, adesso liberato dalle forze lealiste del presidente Hadi, che è maggiormente minacciato dagli uomini del sedicente Stato Islamico (Isis): recentissimo l’attentato al governatore della città e alla sua scorta. Ma Aden è una città che non si arrende...
Iran e Arabia Saudita, 2016 alba tragica
Anche in un Medio Oriente abituato ormai a tutto, l’improvvisa escalation muscolare tra sauditi e iraniani a inizio 2016 mette paura. Non solo per il possibile inasprimento dei conflitti in corso in Siria, in Iraq e in Yemen – dove Riyadh e Teheran già si combattono usando i rispettivi alleati – ma per l’eventualità di una resa dei conti diretta tra le due potenze regionali.
Una pausa caffè per lo Yemen in guerra
Il caffè salverà lo Yemen. È quello che in parecchi pensano e che in molti auspicano. L’iniziativa per promuovere il caffè yemenita come simbolo di pace è stata lanciata nelle ultime settimane a Sanaa, in parallelo con il recentissimo (ma non ancora giunto a buon fine) processo di pace di Ginevra che in molti continuano a sperare possa porre fine al conflitto civile.
Padre Dhiya Azziz è di nuovo libero
La Custodia di Terra Santa informa che padre Dhiya Azziz, frate della Custodia di Terra Santa, parroco del villaggio siriano di Yacoubieh, rapito il 23 dicembre scorso in Siria, è stato liberato e sta bene. Non si conoscono al momento dettagli sui 12 giorni di prigionia che ha dovuto affrontare, quale fazione armata lo abbia preso in ostaggio, dove e come sia stato nascosto. Quello che si sa, però, è che è libero e in buone condizioni di salute.
È in arrivo l’Eco di gennaio-febbraio 2016
Sta per essere distribuito il numero di gennaio-febbraio 2016 di Eco di Terrasanta, il nostro periodico di 16 pagine in formato tabloid. I lettori di Terrasanta.net, come di consueto, possono accedere a una selezione in formato elettronico degli articoli pubblicati su carta. Affacciati anche tu alla sezione di questo sito dedicata all'Eco.
Reuven Rivlin e i leader religiosi cristiani, comune impegno per la pace
La mattina del 28 dicembre scorso, com’è ormai abitudine da qualche tempo, il presidente israeliano Reuven Rivlin ha ricevuto nella sua residenza ufficiale a Gerusalemme i capi religiosi delle comunità cristiane per lo scambio di auguri in occasione del nuovo anno alle porte. Occasione per ribadire l'anelito a una pacifica convivenza in Israele.
Ancora nessuna notizia di fra Dhiya Azziz, scomparso in Siria giorni fa
«Abbiamo perso il contatto con fra Dhiya il 23 dicembre mentre era in viaggio dalla città di Lattakia per tornare nel villaggio di Yacoubieh, dove è la sua parrocchia». È trepidante la voce di mons. Georges Abu Khazen, vicario apostolico latino di Aleppo, che abbiamo raggiunto telefonicamente questa mattina in Siria per chiedere notizie di fra Dhiya Azziz, frate della Custodia di Terra Santa.