Un faro di cultura e una scommessa. Fortemente voluta dallo sceicco Mohammed bin Rashid, vicepresidente degli Emirati Arabi Uniti ed emiro di Dubai, nasce nel Golfo la più grande biblioteca del mondo arabo. Il nuovo polo si propone di essere «un punto di svolta» per la promozione della cultura del mondo arabo. Con un investimento equivalente a 323 milioni di euro e uno spazio di oltre un milione di metri quadrati, l’edificio ospiterà circa 4 milioni e mezzo di libri. L’annuncio è stato dato alle soglie di quello che, nei Paesi del Golfo, è stato proclamato Anno della lettura, iniziativa volta a contrastare una crisi endemica (nell’era degli smartphone) tra i lettori di lingua araba degli Emirati e non.
«Dobbiamo ravvivare lo spirito di conoscenza dei nostri popoli attraverso iniziative che oltrepassino i confini. Con il lancio di questa biblioteca vogliamo comunicare a tutti che intendiamo trasformare gli Emirati Arabi in un centro della cultura e dell’istruzione e fare della lettura una solida abitudine sociale», ha dichiarato lo sceicco.
Proprio per questo l’edificio, che, secondo il progetto, avrà la forma di un libro aperto, verrà inaugurato nel 2017 nel distretto di Al-Jaddaf e sarà un vero e proprio polo culturale per tutto il Medio Oriente, attraverso l’organizzazione di mostre d’arte e istallazioni permanenti. Sarà inoltre centro di conservazione e restauro di manoscritti storici e punterà a tradurre in lingua araba, stampare e distribuire circa 10 milioni di libri nei prossimi anni. Potrà ospitare fino a 2.600 visitatori contemporaneamente.
La volontà degli Emirati è quella di richiamare, in particolare, l’attenzione dei 2 milioni e mezzo di studenti da 20 mila scuole del mondo arabo, così da diventare luogo di incontro per appassionati di cultura, arte e scienze, rilanciando la cultura e la lingua araba, che secondo lo sceicco stanno «affrontando un gap di apprendimento».
Per colmare questo divario gli Emirati stanno lanciando molte iniziative e la costruzione di questo edificio è una delle tante, volte a dare la possibilità ai lettori arabi di avere a disposizione tutti gli strumenti per istruirsi adeguatamente, limitando il fenomeno di coloro che si recano all’estero per studiare. Infatti i volumi contenuti in questa moderna biblioteca saranno in diversi formati: cartaceo, digitale e audio, per rendere la lettura e la consultazione a disposizione di tutti. Inoltre il progetto prevede la pubblicazione di un nuovo dizionario arabo contemporaneo e la traduzione di 25 mila titoli in arabo.