Storie, attualità e archeologia dal Medio Oriente e dal mondo della Bibbia

Yacoub, da Betlemme, fa sognare i cristiani palestinesi

Terrasanta.net
9 gennaio 2017
email whatsapp whatsapp facebook twitter versione stampabile
Yacoub, da Betlemme, fa sognare i cristiani palestinesi
Il numero 25 contraddistingue Yacoub Shaheen nel programma canoro Arab Idol.

Si chiama Yacoub Shaheen ed è cristiano uno dei concorrenti palestinesi della trasmissione canora Arab Idol. Il talent show internazionale è seguitissimo in Medio Oriente.


(m.a.b.) –  Un giovane cantante in questi giorni è l’orgoglio dei cristiani palestinesi. Yacoub Shaheen, che è uno di loro, è tra i concorrenti della trasmissione Arab Idol. Il talent show internazionale nel 2013 ha già incoronato vincitore un altro palestinese, Mohamed Assaf. Originario di Gaza Assaf era diventato molto popolare anche per questa ragione.

Yacoub è ben lungi dall’aver vinto la quarta edizione del programma, popolarissimo in tutto il mondo arabo e non solo. È uno dei 25 concorrenti – 8 dei quali sono ragazze – che hanno superato le selezioni svoltesi in Bahrein, Kuwait, Dubai, Algeria, Marocco, ma anche al Cairo e ad Alessandria in Egitto, a Beirut in Libano, a Ramallah in Palestina e, ancora, a Irbil nel Kurdistan iracheno.

Il giovane non è l’unico palestinese in gara. Originariamente erano in otto; a inizio gennaio, dopo le eliminatorie, ce ne sono altri due, entrambi cittadini di Israele, tra i 13 candidati ancora in lizza.

L’improvvisa notorietà raggiunta, Yacoub la coltiva nella propria pagina Facebook, che settimana dopo settimana vede accrescersi il numero dei Mi piace. Ad oggi sono oltre 182 mila. La pagina è anche tra le più condivise e commentate dai cristiani, che la fanno rimbalzare nelle loro reti sociali.

Arab Idol va in onda due giorni a settimana, il venerdì e il sabato, e il pubblico lo segue quasi religiosamente. La canzone araba richiede non solo di avere una buona voce, ma di possedere anche una tecnica vocale particolare. Il fraseggio di certe canzoni può far balzare in piedi il pubblico in sala, che applaude per sottolineare i più bei passaggi dell’artista in scena. È uno spettacolo vedere gli spettatori pendere dalle labbra dei cantanti.

Tutti comprendono dal suo nome e cognome che Yacoub è cristiano. Ma nel mondo arabo l’amore per il canto, come per la poesia, sa andare oltre le religioni.

A Betlemme gli striscioni e i manifesti si moltiplicano sui muri e le facciate degli edifici. In piazza della Mangiatoia, il grande albero di Natale illumina un immenso poster che ricorda come esprimere il proprio voto per il concorrente numero 25 di Arab Idol, che è appunto Yacoub, nativo del posto. Gli altri due centri urbani di questo distretto di Palestina – Beit Jala e Beit Sahour – seguono l’esempio della città del Natale. Tra i giovani e i meno giovani molti sperano che il giovane cantante possa portare a casa la vittoria.

È pur vero che ha una voce bellissima e che è un bel ragazzo, valorizzato dagli abiti e dal trucco messi a disposizione dalla produzione dello spettacolo televisivo. L’astro nascente non fa mistero del suo sogno: ha già partecipato a programmi del genere e ambisce a perseguire fino in fondo la sua passione per il canto.

È un piacere sentirlo cantare, guardarlo e ascoltare gli elogi che gli rivolgono i quattro giudici. E allora siate gentili! Quando il programma ve in onda, e finché il nostro eroe continua a farne parte, non disturbate i vostri amici palestinesi tra le 20 e le 21.30 di sera: è tempo di musica e di Yacoub Shaheen!

Un saggio delle doti canore di Yacoub in questo video pubblicato in Facebook.

La voce di un silenzio sottile
Johannes Maria Schwarz

La voce di un silenzio sottile

Un cercatore di Dio racconta
Il giardino segreto
Roberta Russo

Il giardino segreto

L’Albero del Natale e gli altri simboli della tradizione
David Maria Turoldo
Mario Lancisi

David Maria Turoldo

Vita di un poeta ribelle