(g.s.) – Il Sinodo della Chiesa evangelica luterana di Giordania e Terra Santa ha eletto il successore del vescovo Munib Younan, che attualmente guida la comunità. Con una procedura di tipo democratico – nel corso di una sessione svoltasi il 14 gennaio scorso a Beit Jala, nei sobborghi di Betlemme (Territori palestinesi) – i membri del sito hanno espresso il loro consenso sull’unico candidato proposto per l’alto ufficio: il pastore Ibrahim Azar.
Il vescovo eletto è nato il 22 giugno 1961 ed è stato ordinato pastore nel 1988. In ordine cronologico è il quinto palestinese ad assumere la guida pastorale della comunità evangelico-luterana locale. Da ragazzo ha frequentato la scuola dei luterani a Betlemme; più tardi si è laureato in teologia all’Università Ludwig Maximillian di Monaco di Baviera (in Germania). Il pastore è sposato con la signora Nahla Elias. La coppia ha tre figlie: Sally, Sama e Jihan.
Con l’elezione dei giorni scorsi da parte del Sinodo, il ministero episcopale di Munib Younan si avvia a conclusione. Per un certo periodo di tempo il pastore Azar affiancherà il vescovo Younan in veste di coadiutore. La data dell’ordinazione episcopale del vescovo-eletto e dell’avvicendamento sarà stabilita a tempo debito.
Il dottor Younan ha espresso soddisfazione per l’esito del voto sinodale, compiacendosi del fatto che la comunità ha saputo mantenersi unita. In base alle norme interne, un vescovo lascia l’incarico al compimento dei 65 anni d’età. Younan ne compie quest’anno 67 e porta a termine il biennio di proroga che il Sinodo gli aveva chiesto nel 2014. Il suo ministero ha avuto inizio nel 1998.
Dal 2010 Munib Younan è anche presidente della Federazione luterana mondiale, che raggruppa 145 Chiese sparse in 98 Paesi del mondo. Proprio in quella veste, il 31 ottobre 2016 Younan ha accolto Papa Francesco a Lund, in Svezia, per la celebrazione ecumenica che ha commemorato i 500 anni della Riforma che ebbe origine da Martin Lutero.
Le radici della Chiesa evangelico-luterana di Giordania e Terra Santa affondano nella metà del Diciannovesimo secolo: i primi missionari inglesi (anglicani) e prussiani (luterani) dai quali ha origine arrivarono in Terra Santa nel 1841 e ben presto diedero vita a scuole e strutture sanitarie a servizio dei più disagiati. Anglicani e luterani collaborarono strettamente fino al 1886, poi i luterani presero la loro strada, separandosi dalla diocesi anglicana fondata nel 1845.
Con i suoi tremila fedeli, la comunità luterana – che fino al 1947 dipendeva dalla Germania – è ancor oggi numericamente piccola. Si articola in sei congregazioni, distribuite a Gerusalemme, Ramallah, Betlemme e – in Giordania – ad Amman e Betania Oltre il Giordano. Le comunità di Amman e Ramallah sono composte in gran parte da profughi che lasciarono le loro case per via degli eventi bellici legati alla nascita dello Stato di Israele.