Come e perché leggere il Vangelo
La Fondazione Terra Santa propone:
Come e perché leggere il Vangelo
per vivere nella Chiesa e nella società
Per una conoscenza dei testi biblici intelligente e appassionata
senza fondamentalismi culturali e religiosi
Incontro in occasione della pubblicazione del volume
MARCO
Nuova traduzione ecumenica commentata
(a cura di E. Borghi)
Giovedì 23 novembre 2017
ore 18.00
presso la Fondazione Terra Santa
in via G. Gherardini, 5 a Milano
Intervengono:
• Patrizio Rota Scalabrini, presbitero cattolico, docente di esegesi del Primo Testamento (Facoltà teologica dell’Italia Settentrionale – Milano)
• Daniela Di Carlo, pastora della Chiesa valdese di Milano e teologa
• Ernesto Borghi, laico cattolico, docente di esegesi del Nuovo Testamento (Cssr – Trento), curatore del volume e del progetto Leggere i vangeli per la vita di tutti, che verrà presentato nell’ambito della serata
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Per una conoscenza dei testi biblici che cerchi di essere intelligente e appassionata, occorre stabilire dei solidi “ponti” tra una lettura che analizzi e interpreti i testi nei loro significati originari, e la vita e la cultura di oggi, senza fondamentalismi culturali o religiosi. Nel quadro del progetto culturale “Per una nuova traduzione ecumenica commentata dei vangeli”, ideato dall’Associazione Biblica della Svizzera Italiana, questo volume è la prima di quattro tappe.
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Ingresso libero ma con iscrizione obbligatoria, causa limitata capienza della sala.
Clicca qui per scaricare la locandina in formato pdf
Le iscrizioni possono essere formalizzate online, cliccando qui, oppure via email (eventi@edizioniterrasanta.it) o per telefono: (+39) 02 345 92 679
Per raggiungere la Fondazione Terra Santa coi mezzi pubblici:
Bus 61 (fermata Milton/Pagano) – tram 1 e 10 (fermata Arco della Pace) – metropolitana M1/M2 Cadorna – M5 Domodossola. In treno: stazioni Trenord di Milano Domodossola e Milano Cadorna.
A due passi la stazione 181-Sempione/Melzi d’Eril di BikeMi, il servizio di bike-sharing del Comune di Milano.
– L’accesso alla sala dell’incontro è privo di barriere architettoniche.