(g.s.) – Altrove potrebbe sembrare alquanto strano, forse spregiudicato e offensivo. Ma in Israele il sapore è diverso. Lì organizzare un concorso di bellezza per signore sopravvissute alla Shoah ha il gusto dell’ennesima rivincita sull’orrore.
Così, a 93 anni suonati, il 14 ottobre scorso Tova Ringer è stata incoronata Miss Sopravvissuta all’Olocausto 2018, al termine di una manifestazione che si è svolta a Haifa, la sua città. La vincitrice ha surclassato altre undici sfidanti, anche più giovani di lei.
«Sono molto felice», ha dichiarato la signora Ringer, nata in Polonia e internata nel campo di sterminio di Auschwitz, dove perse i genitori, una nonna e quattro sorelle. «Non avrei mai immaginato che alla mia età potessi essere considerata una bellezza».
Il pubblico che l’ha applaudita al momento dell’incoronazione era composto da migliaia di persone, tra le quali altri scampati all’Olocausto, qualche ministro e membri del parlamento israeliano.