«Viaggiare per la Terra Santa è un po’ come fare visita alla casa di famiglia di un buon amico. Per quanto tu lo conosca, dopo lo conoscerai meglio». Forse non c’è modo più semplice ed efficace per descrivere il senso di un pellegrinaggio nei luoghi di Gesù che riferire queste parole di un amico del gesuita James Martin, autore di questo libro e scrittore noto (e non universalmente apprezzato) anche oltre i confini del cattolicesimo statunitense dei giorni nostri.
Il pellegrinaggio menzionato nel titolo è sì il nostro, ma anzitutto quello terreno di Gesù e dei suoi discepoli, che l’autore segue puntualmente, assecondando la narrazione evangelica. L’editore italiano ha deciso di suddividere l’originale in inglese in due volumi. Il secondo, con sottotitolo Dalla Galilea a Gerusalemme, è atteso per il febbraio di questo 2019. Scritte da un membro della Compagnia di Gesù, è sul Maestro che queste pagine fissano lo sguardo, cercando di andare a fondo della questione «vero uomo e vero Dio» in modo originale, ma senza per questo «avanzare nuove formulazioni teologiche».
Il volume vuole rispondere alla domanda «Chi è Gesù?» senza però essere un commentario biblico o un saggio teologico. Tutto prende forma da quell’«esperienza intensissima» che anche per padre Martin è stato il pellegrinaggio in Terra Santa. «Vedere quello che Gesù aveva visto e trovarmi dove lui si era trovato (o almeno lì vicino) approfondì la mia comprensione dei Vangeli e la mia fede», riconosce il gesuita. Che poi annota: «Per incontrare pienamente Gesù Cristo, i credenti devono sia comprendere il Gesù della storia, l’uomo che ha calcato la terra, sia fare la conoscenza del Cristo delle fede, colui che è risorto dai morti. Entrambi gli approcci cercano di rispondere alla domanda su ci i discepoli si sono arrovellati sulla strada per Cesarea di Filippo: chi è Gesù? Entrambi gli approcci sono essenziali ed entrambi verranno adottati in questo libro, anche se in misura diversa a seconda della vicenda narrata (…) Leggendo vari passi del Vangelo, ci potrebbe sembrare di scorgere maggiormente la sua umanità in alcuni e la sua divinità in altri (…) Quando parlerò della vita di Gesù, distinguerò chiaramente quello che deriva dai Vangeli, dalla tradizione cristiana e dalla ricerca storica da quanto è il risultato di teorie erudite e della mia preghiera personale. Distinguerò chiaramente quanto è ipotesi da quanto non lo è».
La struttura dell’opera è così delineata dal religioso statunitense: «Presenterò la vita di Gesù in maniera lineare, cominciando dall’annuncio della sua nascita (…) Arrivando in “luoghi” significativi della vita di Gesù, racconterò quello che vi ho visto durante il mio pellegrinaggio. (…) Ogni capitolo, quindi, si comporrà di una parte di narrativa di viaggio, una di studio del testo [biblico] e un’altra ancora di riflessione spirituale, concludendosi con il passo evangelico corrispondente». (g.s.)
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James Martin, SI
Gesù. Un pellegrinaggio
Da Nazaret alla Galilea
San Paolo, Cinisello Balsamo (Mi) 2018
pp. 384 – 25,00 euro
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