All'inizio del triduo Pasquale, i frati della Custodia, insieme al popolo, si recano pellegrini nel Cenacolo di Gerusalemme, dove ha avuto luogo l’ultima cena e la lavanda dei piedi raccontata dall'evangelista Giovanni.
Le riflessioni proposte dal Custode di Terra Santa nell’omelia della Messa. Sulla via del ritorno verso il convento di San Salvatore i frati hanno fatto visita agli armeni, nella cattedrale di San Giacomo, e ai siro-ortodossi, nella chiesa di San Marco, dove hanno potuto ascoltare il canto del Padre nostro in aramaico, la stessa lingua che parlava Gesù nella sua vita terrena.