Fra Stéphane Milovitch, liturgista della Custodia di Terra Santa e attuale superiore della fraternità che abita nel complesso della basilica del Santo Sepolcro, ci schiude il significato della processione che ogni giorno i frati compiono dentro il santuario.
«Le prime notizie della processione – spiega il francescano di origini francesi – risalgono al 1336. Ciò testimonia che i frati hanno praticato questa forma di preghiera fin dai primi tempi del loro arrivo in Terra Santa». Una devozione nata dal bisogno di accompagnare i pellegrini in una sorta di visita guidata, e in preghiera, ai luoghi della morte e risurrezione del Signore Gesù.
Clicca qui per un servizio video sugli antichi inni che si cantano durante la processione.