Le dita di Mohamed volano sulla tastiera. Alle sue spalle un panorama mozzafiato di Gerusalemme. A rendere speciale il concerto di Mohammed Al Sheikh, 21 anni, palestinese, è il fatto di suonare a distanza anche per Roma.
L’esperienza di questo giovane pianista di talento è stata il cuore dell’evento realizzato in Terra Santa, dal Patriarcato latino, come contributo al Meeting mondiale sulla fraternità umana, svoltosi in piazza san Pietro, in Vaticano, sabato 10 giugno 2023.
Musulmano, di madre cristiana di origini russe, Mohammed ha imparato ad amare la musica da Emma, insegnante ebrea al Magnificat, l’istituto musicale della Custodia di Terra Santa che accoglie e mette a confronto studenti e insegnanti ebrei, cristiani e musulmani.