Una visita virtuale a un luogo tra i meno conosciuti della Terra Santa: il monastero greco-ortodosso di San Gerasimo, un eremita vissuto nel Quinto secolo proprio in quest'oasi, poco a nord del Mar Morto, nei pressi di Gerico.
La fama di taumaturgo di san Gerasimo è legata alla sua leggendaria amicizia con un leone. È Giovanni Mosco – scrittore e monaco bizantino morto a Roma nel 619 – a raccontare come un giorno il santo incontrò un leone zoppicante, perché punto da una spina che aveva infettato la zampa. L’eremita guarì la fiera, che in segno di gratitudine non lo abbandonò più fino alla morte.
San Gerasimo amava gli animali, così oggi, in suo ricordo, il monastero ospita un centinaio di animali domestici: asini, capre e cavalli, ma anche pavoni, galline e un gallo, che staziona all’ingresso.
Molti pellegrini ortodossi che giungono sin qui, oggi pregano anche per una grazia speciale: la pace in Ucraina.