Il viaggio in Bahrein, che papa Francesco ha effettuato dal 3 al 6 novembre 2022 facendosi «pellegrino di pace e fraternità, per testimoniare l’importanza dell’incontro tra civiltà, religioni e culture», ha avuto probabilmente un minor impatto sull’opinione pubblica italiana e non solo (anche per il nefasto imperversare della guerra russo-ucraina). Viceversa, ha offerto ulteriori spunti e indicato significativi passi avanti nel dialogo islamo-cristiano. Bergoglio ha voluto inserire questo suo trentanovesimo viaggio internazionale in un percorso iniziato da san Giovanni Paolo II in Marocco, nel 1985, e portato avanti con determinazione nel corso del suo pontificato nel segno di Francesco d’Assisi e del suo storico incontro con il sultano al-Malik al-Kamil nel 1217 a Damietta, Egitto. In questo dossier cerchiamo di offrire uno sguardo (necessariamente sintetico e non esaustivo) su quello che risulta essere indubbiamente uno dei filoni principali del pontificato di papa Francesco: la fratellanza umana dei credenti nell’unico Dio, così bene espressa nel Documento di Abu Dhabi del 2019. Coscienti che il dialogo – come insegna appunto il Santo Padre – è «l’ossigeno della pace».
(Queste righe sono l’Introduzione al Dossier pubblicato nelle 16 pagine centrali della rivista Terrasanta)
Il sommario del Dossier:
• Le tre parole di papa Francesco – Giuseppe Caffulli
• Per una nuova umanità – Giulio Carulli
• Una stagione feconda – fra Stefano Luca, islamologo e missiologo
• Terra Santa, insieme per un futuro migliore – padre David Neuhaus
• In Egitto un ospedale dedicato al Bambino Gesù – f.p.
Terrasanta 1/2023
Il sommario dei temi toccati nel numero di gennaio-febbraio 2023 di Terrasanta su carta. Al centro il Dossier dedicato all'impulso impresso da papa Francesco al dialogo con i musulmani. Buona lettura!
Chi è fuggito dalla Siria non torna indietro
Anche se sono diminuite le operazioni militari – con il parziale disimpegno della Russia, e l’avvicinamento diplomatico con la Turchia –, la Siria resta un Paese pericoloso. Le sanzioni occidentali aggravano povertà e devastazioni materiali.