Dal 23 al 25 settembre a Bologna il Festival francescano vuole ridare una carica di fiducia, con i suoi laboratori, conferenze e spettacoli, per superare le tante crisi del tempo presente. Fondazione Terra Santa è presente in due appuntamenti con ospiti di primo piano per stimolare le idee per il futuro.
Si tiene, come di consueto nel centro di Bologna, l’edizione 2022 del Festival Francescano. Da venerdì 23 a domenica 25 settembre, tre giorni di spiritualità, arte e spettacoli nelle piazze, tra la gente, con un centinaio di laboratori, conferenze e spettacoli.
La XIV edizione dell’evento è dicata alla fiducia, un tema chiave della contemporaneità. «Fiducia. Oltre la paura» è il titolo che legherà decine di incontri e interventi, che vedono protagonisti poeti, filosofi, attivisti, giornalisti, religiosi, artisti, e altre personalità, alcune molto giovani, del nostro tempo. Tra loro, mons. Felice Accrocca, Vandana Shiva, fra Paolo Benanti, Giovanni Scifoni, Michela Marzano, Gemma Calabresi, Milena Gabanelli e il cardinale Matteo Maria Zuppi.
«Il desiderio è quello di guardare oltre l’emergenza sanitaria vissuta, e oltre il conflitto in Ucraina, che insieme a tante altre guerre meno note ci ricorda quanto sia drammaticamente cruciale la fiducia negli altri – si legge nel Manifesto del Festival 2022 –. Fiducia verso le persone che conosciamo e frequentiamo spesso, ma anche in quelle distanti; fiducia nelle istituzioni politiche e sociali al servizio del bene comune; fiducia nella scienza e nella tecnica che ci offrono possibilità inedite». E i francescani vogliono essere testimoni di fiducia.
Ottocento anni fa Francesco d’Assisi tenne, proprio nella piazza di Bologna, un celebre discorso religioso, ma anche civile, che parlava di pace, di angeli e di demoni in una città divisa. Affascinava la gente – come raccontarono i testimoni –, ed esprimeva una potenza carismatica. In apertura al Festival, giovedì 22 settembre, una tavola rotonda tra storici ripercorrerà quell’episodio e i suoi legami con il presente.
Nato nel 2009, il Festival Francescano vuole riscoprire, far conoscere e concretizzare i valori di san Francesco, nella convinzione che possano aiutare ad affrontare e superare le tante crisi – di identità, politiche, di valori, ambientali – che caratterizzano la quotidianità.
La Fondazione Terra Santa – TS Edizioni partecipa al Festival Francescano di Bologna con un proprio stand in piazza Maggiore, un banco libri con le novità editoriali e le riviste. Ma soprattutto sarà promotrice di due importanti eventi del Festival, dibattiti legati all’uscita di due nuovi volumi di TS Edizioni:
• Venerdì 23 settembre, ore 16:30 in piazza Maggiore, Chiara Tintori, politologa e autrice di Adesso tocca a noi. Donne, leadership e altri misfatti (TS Edizioni, 2022) – un libro che raccoglie 16 interviste ad altrettante protagoniste della vita pubblica italiana – dialoga con Federica Angeli, giornalista del quotidiano La Repubblica, da quasi dieci anni sotto scorta per le sue inchieste contro la mafia romana, e la teologa Cristina Simonelli, per anni presidente del Coordinamento delle teologhe italiane. Modera Giuseppe Caffulli.
• Domenica 25 settembre, ore 15:00 nel cortile d’onore di Palazzo D’Accursio, padre Guidalberto Bormolini, della comunità dei Ricostruttori nella preghiera e autore di Questo tempo ci parla. La rivoluzione spirituale e il sogno di una nuova umanità (TS Edizioni, 2022), dialoga la psicologa e psicoterapeuta Daniela Lucangeli (Università di Padova), e con Grazia Francescato, ambientalista, ex presidente del Wwf Italia e portavoce dei Verdi. Modera Guido Mocellin.
Il programma e tutte le informazioni su festivalfrancescano.it
Eco di Terrasanta 5/2022
Il Vangelo «verbo» del cambiamento
Cristo compie un percorso di ritorno al Padre per dare a noi l’opportunità di sentirci a casa. Siamo noi ad avere bisogno di essere toccati dalla sua Parola e rimessi in movimento da un «verbo della vita». Il pellegrino lo comprende bene.