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Il Papa alla Roaco: Grazie alle tante persone solidali!

Terrasanta.net
25 giugno 2021
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Il Papa alla Roaco: Grazie alle tante persone solidali!
La cupola di San Pietro vista dai giardini vaticani.

Si è svolta nei giorni scorsi a Roma la 94.ma assemblea plenaria della Riunione delle Opere per l’aiuto alle Chiese orientali. Il Papa ne ha elogiato l'impegno e ha rinnovato l'appello alla solidarietà con i cristiani di Terra Santa e d'Oriente.


(g.s.) – Al termine della loro sessione di lavori, papa Francesco ha ricevuto ieri – 24 giugno – in Vaticano i partecipanti alla Riunione delle Opere per l’aiuto alle Chiese orientali (Roaco). Una sessione che quest’anno ha potuto nuovamente svolgersi in presenza, convenendo a Roma, come non si era invece potuto fare nel corso del 2020, quando anche i contatti tra i membri della Roaco si tennero via computer a causa della pandemia di Covid-19.

Il Papa stesso lo ha sottolineato nel suo discorso: «Il fatto di ritrovarsi in presenza dà fiducia e aiuta il vostro lavoro, mentre l’anno scorso fu possibile soltanto collegarsi a distanza per riflettere insieme; ma sappiamo che non è la stessa cosa: abbiamo bisogno di incontrarci, di far dialogare meglio le parole e i pensieri, per accogliere le domande e il grido che giungono da tante parti del mondo, in modo particolare dalle Chiese e dai Paesi per i quali svolgete la vostra opera».

I mesi passati, ha riconosciuto Francesco, sono stati comunque tempi di riunioni straordinarie, per seguire emergenze come quelle in atto in Siria, in Eritrea e in Libano, sempre più in difficoltà dopo l’esplosione del 4 agosto 2020 nel porto di Beirut.

Pur parlando agli ecclesiastici della Roaco – tra gli altri erano presenti anche il patriarca latino di Gerusalemme, mons. Pierbattista Pizzaballa, e il custode di Terra Santa, fra Francesco Patton – il Papa ha voluto far giungere il suo messaggio a molti altri: «Attraverso di voi – ha detto – desidero far giungere il mio ringraziamento a tutte le persone che sostengono i vostri progetti e che li rendono possibili: spesso sono semplici fedeli, famiglie, parrocchie, volontari…, che sanno di essere “tutti fratelli” e destinano un po’ del loro tempo e delle loro risorse per quelle realtà di cui voi vi prendete cura».

«Mi hanno riferito – ha continuato Bergoglio – che nel 2020 la Colletta per la Terra Santa ha potuto raccogliere circa la metà rispetto agli anni passati. Certamente hanno pesato i lunghi mesi in cui la gente non ha potuto radunarsi nelle chiese per le celebrazioni, ma anche la crisi economica generata dalla pandemia. Se da un lato questo ci fa bene, perché ci spinge a una maggiore essenzialità, tuttavia non può lasciarci indifferenti, anche pensando alle strade deserte di Gerusalemme, senza pellegrini che vanno a rigenerarsi nella fede, ma anche ad esprimere solidarietà concreta con le Chiese e le popolazioni locali. Rinnovo pertanto l’appello a tutti perché si riscopra l’importanza di questa carità, di cui parlava già San Paolo nelle sue Lettere e che San Paolo VI ha voluto riorganizzare con l’Esortazione Apostolica Nobis in animo, del 1974, che ripropongo nella sua piena attualità e validità».

I lavori della 94.ma assemblea plenaria della Roaco si sono svolti dal 21 al 24 giugno nella Casa Bonus Pastor – un edificio del Vaticano a ridosso delle mura leonine lungo la via Aurelia – sotto la presidenza del cardinale Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese orientali.

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