L’impossibilità di celebrare insieme ai fedeli, le difficoltà economiche per le sue strutture, l'assenza di pellegrini, la gestione dei tre ospedali. Due mesi e mezzo di lockdown si sono fatti sentire anche per la Chiesa anglicana in Terra Santa.
Ne parliamo con il reverendo Hosam Naoum, nuovo vescovo coadiutore della diocesi di Gerusalemme, che ha giurisdizione sugli anglicani in Israele, Palestina, Giordania, Libano e Siria.
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