(g.s.) – Per certi versi, il genere letterario di questo libro può disorientare. Le riflessioni spirituali dell’autrice si intersecano con squarci autobiografici e notizie sull’esperienza che lei stessa ha fondato nel 1998: il festival del cinema religioso Religion Today, appuntamento che si svolge ogni anno a Trento in ottobre (vedi la nostra sezione Appuntamenti).
Il libro prende spunto da un viaggio compiuto tra il dicembre 2005 e il febbraio 2006 e dà conto dei legami e degli scambi culturali che il festival ha permesso di creare o rafforzare. In particolare con registi e autori israeliani, ma anche con colleghi di Betlemme e, ultimamente, Teheran. Quasi a percorrere a ritroso il cammino dei magi, che da Oriente giunsero fino a Betlemme alla ricerca di un misterioso bambino.
Spiega la Beltrami: «Nel panorama internazionale, salvo qualche esperienza autoreferenziale, mancava un’occasione per la presentazione dei film sulle diverse religioni, un luogo in cui i registi potessero incontrarsi e scambiarsi idee e pensieri, un evento culturale che fosse disposto a viaggiare nel mondo. Così arrivò Religion Today, e partimmo con un piccolo gruppo di lavoro per cercare la strada giusta, compiendo piccoli passi e cercando di volta in volta la direzione, proprio come i Magi che partirono lasciando la sicurezza della città per cercare il Bambino che doveva nascere».
«I primi due anni – rammenta l’autrice – furono una prova per capire quale poteva essere il binario su cui procedere, poi insieme al gruppo di lavoro scegliemmo di andare nella città cuore delle tre religioni monoteiste, di portare i film premiati proprio a Gerusalemme. I contatti furono lenti e faticosi all’inizio, ma in seguito trovamo buone collaborazioni e la Cineteca di Gerusalemme divenne partner stabile di Religion Today. Così anno dopo anno crebbe il rapporto di fiducia con il mondo ebraico, specie con gli ebrei ortodossi che si interessano di arte e cinema. Dopo Gerusalemme, il mio pensiero andava spesso al mondo sciita, che con la cinematografia iraniana riusciva a dare i frutti migliori nei film religiosi. I primi anni di Religion Today invitammo molti registi iraniani e si crearono dei rapporti profondi».
Per conoscere gli sviluppi di questa trama di rapporti vi rinviamo alle pagine del libro.
—
Lia Beltrami
A ritroso verso la luce
Cinema e vita sulla rotta dei magi
Ancora, Milano 2006
pp. 112 – 10,00 euro