Serata sull’Iran dei giorni nostri
Teheran è uno dei minacciosi membri dell'«asse del male» o il simbolo di una società islamica complessa, che si dibatte nelle sue contraddizioni, lasciando tuttavia un piccolo spazio di espressione alle minoranze, come i cristiani e gli studenti universitari? Alla luce delle ultime controverse elezioni di marzo, una serata con due testimoni d'eccezione, dedicata al Paese mediorientale che fa più paura all'Occidente.
Iran «regno del male»?
Vita quotidiana nel feudo degli ayatollah
Teheran è uno dei minacciosi membri dell’«asse del male» o il simbolo di una società islamica complessa, che si dibatte nelle sue contraddizioni, lasciando tuttavia un piccolo spazio di espressione alle minoranze, come i cristiani e gli studenti universitari? Alla luce delle ultime controverse elezioni di marzo, una serata con due testimoni d’eccezione, dedicata al Paese mediorientale che fa più paura all’Occidente.
Apre la serata la proiezione di un reportage di Fabio Proverbio, fotografo, sulla vita dei cristiani in Iran e sui giovani universitari di Teheran.
Intervengono:
Iraniana, Docente di «Islam e democrazia»
Facoltà di Scienze politiche, Università statale di Torino
Andrea Nicastro
Inviato speciale del Corriere della Sera
L’appuntamento è presso il Centro di Terra Santa in via G. Gherardini, 5 a Milano (a due passi dall’Arco della Pace, in corso Sempione – tram 29 e 30, bus 61).