Alla scuola della Parola per scoprire il senso della vita
Nazaret è la città dell’Annunciazione ed è un invito continuo per tutti gli uomini a meditare il mistero di Dio e il suo amore che si è svelato. Da un anno sono stato trasferito in questa città tutta speciale. E il mio primo pensiero è stato: come inizierò la mia missione e qual è il primo passo che dovrò fare? Dopo aver visitato la Grotta dell’Annunciazione e aver pregato in questo luogo, ho lanciato l’idea della lectio divina nelle case dei parrocchiani. In questo modo posso conoscere la gente, accompagnandola nella lettura della Bibbia, sull’esempio della Figlia di Nazaret Maria Santissima, che meditava ogni cosa nel suo cuore (Lc 2, 19).
Attraverso la lectio noi cresciamo nella conoscenza di Dio e lo lasciamo parlare con ciascuno di noi. Il fine della lectio è vivere la vocazione di Nazaret, dove la Parola si è fatta carne, così da far diventare le nostre famiglie «Chiesa domestica» come lo fu la casa di Gesù, Maria e Giuseppe. Una casa di preghiera e di ascolto continuo di Dio.
Le sfide del mondo sono molte e non sappiamo come vivere la Parola nelle varie situazioni. Cosa dobbiamo fare? Queste sono le domande che escono da ciascun incontro; il dialogo non stenta ad avviarsi e diventa vivo ed efficace, man mano che la lettura della Parola procede. L’ascolto e la meditazione della Scrittura ci invitano a dare una risposta attuale alle nostre preoccupazioni. E a vivere con fede, rispondendo come san Pietro: «Signore da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna» (Gv 6, 68 )
Questo l’augurio che mandiamo da Nazaret all’inizio di quest’anno 2009: «Mettiti alla scuola della Parola di Dio e scoprirai il senso vero della tua esistenza».