Una delegazione composta da alcuni capi religiosi cristiani delle Chiese di Terra Santa mercoledì 4 febbraio ha potuto recarsi nella Striscia di Gaza per esprimere solidarietà alla comunità cristiana locale. Oltre al patriarca latino di Gerusalemme, mons. Fouad Twal, hanno potuto oltrepassare il valico di Erez, nella punta settentrionale della Striscia di Gaza, anche l'arcivescovo armeno ortodosso Aris Shirvanian, e quello etiope Abba Mattias. La visita è stata seguita da un gruppo di giornalisti, tra cui anche l'inviata di Telepace Holy Land, che ha realizzato il servizio filmato che vi proponiamo.
Una delegazione composta da alcuni capi religiosi cristiani delle Chiese di Terra Santa mercoledì 4 febbraio ha potuto recarsi nella Striscia di Gaza per esprimere solidarietà alla comunità cristiana locale. Oltre al patriarca latino di Gerusalemme, mons. Fouad Twal, hanno potuto oltrepassare il valico di Erez, nella punta settentrionale della Striscia di Gaza, anche l’arcivescovo armeno ortodosso Aris Shirvanian, e quello etiope Abba Mattias. Con i tre ecclesiastici anche il pastore luterano Jonassan; e il sacerdote anglicano Michael Sellors. Nella rappresentanza cattolica, tra gli altri accompagnatori di mons. Twal, anche padre Ibrahim Faltas, francescano della Custodia di Terra Santa e parroco latino di Gerusalemme.
Al valico di Erez si erano presentati anche il vescovo anglicano di Terra Santa, Suheil Dawani, e quello luterano Mounib Younan, che però, per via della loro nazionalità palestinese e nonostante una previa autorizzazione a far parte della delegazione, non hanno ottenuto il via libera dai militari ai posti di controllo e hanno dovuto tornare sui loro passi.
Appena varcata la frontiera gli ecclesiastici sono stati accolti dal parroco latino di Gaza, padre Manuel Musallam e da un gruppo di notabili cristiani e musulmani che hanno poi accompagnato la delegazione nei quartieri di Beit Lahiyya e Soudaniyya, pesantemente colpiti dai bombardamenti. Hanno poi visitato l’ospedale anglicano e quello di Al-Shifa, per terminare la visita con una sosta presso la scuola delle Suore del Rosario e la parrocchia latina.
La visita è stata seguita da un gruppo di giornalisti, tra cui anche l’inviata di Telepace Holy Land, che ha realizzato il servizio filmato che vi proponiamo.