Un’oasi per la famiglia intitolata a Papa Wojtyla
Si chiamerà «Oasi Giovanni Paolo II» e sarà un centro parrocchiale al servizio delle famiglie cristiane, capace di sostenerle ed aiutarle nella loro missione. Un aiuto vero sia per la spiritualità e la formazione degli sposi cristiani, sia per i bisogni concreti della loro vita quotidiana. Il progetto, in via di definizione in questi mesi, potrà contare sul lavoro di un responsabile (un giovane di Nazaret, oggi a completare la sua formazione in Italia) e di alcuni collaboratori in pastorale, esperti capaci di insegnare i metodi naturali, in grado di ascoltare e orientare le famiglie.
Esse sono gli «avamposti ecclesiali del terzo millennio», il luogo in cui il Vangelo mette radici e da cui si diffonde. In questo senso è importante che le famiglie di Nazaret siano protagoniste di un nuovo impegno sociale, in particolare abbiano a cuore una promozione di una cultura della vita che ricordi la dignità e l’intangibilità di ogni essere umano; costituiscano una rete di nuclei affidatari per dare ai minori privi di genitori la possibilità di crescere in un ambiente idoneo; aprano case di accoglienza per gestanti e minori. Inoltre, il nostro desiderio è che l’ «Oasi» promuova percorsi di cooperazione internazionale e attività per le adozioni internazionali; si batta per il sostegno alla genitorialità e trovi il tempo anche per un impegno editoriale attraverso una rivista bimestrale (Punto Famiglia) e altre pubblicazioni.