Un sinodo parrocchiale per approfondire la fede
Dopo due anni di lavoro nella parrocchia di Nazaret, mi sono reso conto che tra i fedeli è presente, come capita in varie parti del mondo cristiano, la tendenza ad una fede prevalentemente «ereditaria», ricevuta dalla famiglia cristiana in cui si è nati. Per cercare di colmarne le lacune di questa situazione è nata l’idea di un sinodo parrocchiale. Così nell’ultimo incontro con il consiglio parrocchiale ho proposto l’idea di un sinodo che durerà tre anni, a partire da un incontro di tutte le attività parrocchiali. L’inizio del sinodo è fissato a fine settembre.
Il primo anno sarà dedicato alla figura d Gesù Cristo. Non avrà un taglio teologico, ma ci aiuterà ad approfondire la nostra relazione con Gesù Cristo. In quest’anno cerchiamo di passare dalla fede ereditaria, quella che possiedo perché «sono nato in una famiglia cristiana» alla fede personale, quella di chi dice: «sono cristiano perché sono convinto di esserlo». Lo scopo di questo approfondimento e il dialogo tra i vari gruppi potrà trasformare la nostra fede «sociale» in una fede che diventi una relazione viva con Gesù Cristo. Le domande a cui rispondere in questo primo anno sono:
1. quali sono i segni della fede ereditaria in me e nella comunità dei credenti?
2. Quali sono le sfide della fede personalizzata e cosa richiede da me e dalla comunità dei credenti?
Con l’aiuto di Dio cercheremo di iniziare quest’anno sotto il suo sguardo.