Protagonista di una storia fitta di misteri e di colpi di scena, la Sindone è il lenzuolo di lino più famoso al mondo. Milioni di fedeli ritengono abbia avvolto, duemila anni fa, il corpo di Gesù deposto nel sepolcro. Altri sono scettici. In questo libro Marco Tosatti, vaticanista del quotidiano torinese La Stampa ripercorre la storia del famoso lino con una narrazione piana e avvincente.
(g.s.) – Protagonista di una storia fitta di misteri e di colpi di scena, la Sindone è il lenzuolo di lino più famoso al mondo, quello che milioni di fedeli ritengono abbia avvolto, duemila anni fa, il corpo di Gesù deposto nel sepolcro.
Alcuni sono però di parere opposto: si tratterebbe sì di un reperto storico, ma al più risalente al tardo Medio Evo, come vorrebbero dimostrare le datazioni del C14 compiute nel 1988. Datazioni che oggi verrebbero smentite da quegli stessi scienziati che le eseguirono venti anni fa. Chi ha ragione dunque? Un fatto è indubitabile: la scienza ancora oggi non è in grado di spiegare come si sia formata l’immagine, né di creare un oggetto simile.
In questo suo libro Marco Tosatti ha interpellato esperti e storici, consultato documenti e fonti ed esaminato anche le più remote tessere di quello che è un vero e proprio mosaico di intrighi, segreti e misteri.
Il vaticanista del quotidiano torinese La Stampa ripercorre la storia del famoso lino con una narrazione piana e avvincente che prende le mosse dall’annuncio delle risultanze dell’esame al C14, nel 1988, e poi si getta in un lungo flash-back che ci conduce in un’esplorazione appassionata fino ai nostri giorni.