Rispetto all’inveterata situazione di degrado e di sottosviluppo (economico, sociale, persino ambientale) in cui versa l’area del Mediterraneo – tanto nella sponda meridionale del Mare Nostrum, quanto della Riva Nord rispetto al resto del continente europeo – si avverte da diversi anni un miglioramento qualitativo e tecnologico dei media arabi e mediorientali nei tre settori principali (carta stampata, internet, televisioni). Media che ormai, in molti casi, non hanno nulla da invidiare ai corrispettivi «occidentali».
Il presente libro svolge un percorso analitico piuttosto profondo e sistematico tra le luci e le ombre di questi media, condotto anche per mezzo di interviste ad alcuni dei protagonisti del mondo dell’informazione d’oltremare, offrendo la possibilità di capire quale percezione il mondo arabo possa avere di sé e dell’alterità. Il contributo nasce come impulso ad una conoscenza reciproca (lo testimonia, tra l’altro, la presenza di sintesi in arabo e inglese al termine di ogni saggio), sentita dagli autori come base per una futura collaborazione per la (ri)valorizzazione delle risorse, in primo luogo culturali, che l’area Mediterranea possiede in grande quantità.