Storie, attualità e archeologia dal Medio Oriente e dal mondo della Bibbia

La «via crucis» dei cristiani e lo scontro di civiltà

l'editoriale
25 gennaio 2011
email whatsapp whatsapp facebook twitter versione stampabile

Il nuovo anno, per i cristiani del Medio Oriente, è iniziato nel segno della violenza che ha caratterizzato il 2010. Un tragico filo rosso lega la strage della chiesa di Nostra Signora del Perpetuo Soccorso a Baghdad (31 ottobre 2010) con il sanguinoso attentato del primo gennaio scorso all’esterno della chiesa copta di Al-Qiddissin ad Alessandria d’Egitto, nel quale sono state uccise 21 persone.

Si parla con sempre maggiore insistenza di «cristianofobia» e di una strategia per colpire i cristiani. Anzi, per espellerli direttamente e definitivamente dal Medio Oriente. E probabilmente di vera «strategia» si tratta, come ha di recente denunciato anche Benedetto XVI.

Per capire però quali fini persegua questa strategia, non possiamo non considerare i contesti nei quali essa si colloca. L’obiettivo dei combattenti islamici (che non sono affatto la maggioranza della popolazione) è quello di alzare il livello dello scontro con l’Occidente, ma soprattutto di far implodere gli Stati a maggioranza islamica, fomentando le violenze tra cristiani e musulmani.

In questo clima (la cui responsabilità è immancabilmente attribuita a «forze esterne»), la soluzione offerta (in Egitto come altrove) è quella di un maggior radicamento dello Stato islamico fondato sulla legge coranica. Dove però sparirebbe qualsiasi barlume di libertà individuale.

Se da una parte noi cristiani d’Occidente dobbiamo porre con rinnovata forza la questione della difesa dei cristiani e della libertà religiosa in Medio Oriente, d’altra parte non dobbiamo cadere nella trappola di chi vuole fomentare ad arte uno scontro tra civiltà i cui esiti non possono che essere traumatici.

Come ricevere l'Eco

Il tabloid Eco di Terrasanta viene spedito ogni due mesi a tutti coloro che sono interessati ai Luoghi Santi e che inviano un’offerta, o fanno una donazione, a favore delle opere della Custodia di Terra Santa tramite la nostra Fondazione.

Maggiori informazioni
Sfoglia l'Eco

Se non hai mai avuto modo di leggere Eco di Terrasanta, ti diamo la possibilità di sfogliare un numero del 2023.
Buona lettura!

Clicca qui
Sostienici

Terrasanta.net conta anche sul tuo aiuto

Dona ora
Newsletter

Ricevi i nostri aggiornamenti

Iscriviti
La voce di un silenzio sottile
Johannes Maria Schwarz

La voce di un silenzio sottile

Un cercatore di Dio racconta
Il giardino segreto
Roberta Russo

Il giardino segreto

L’Albero del Natale e gli altri simboli della tradizione
David Maria Turoldo
Mario Lancisi

David Maria Turoldo

Vita di un poeta ribelle