Sabastiya a Milano
Sabastiya,
i frutti della storia
e la memoria di Giovanni il Battista
È il titolo del convegno in calendario venerdì 25 febbraio, a partire dalle 10.00, nell’aula Pio XI dell’Università Cattolica di Milano.
Vi intervengono il magnifico rettore, professor Lorenzo Ornaghi, e il Custode di Terra Santa, fra Pierbattista Pizzaballa.
Saranno presenti anche il professor Marco Rossi, docente di Storia dell’arte medievale dell’Università Cattolica, Carla Benelli, storica dell’arte, e Osama Hamdan, architetto palestinese e restauratore, collaboratori di Ats pro Terra Sancta e responsabili dei lavori di recupero archeologico svolti a Sabastiya.
L’intento è di divulgare le importanti scoperte scientifiche che la missione archeologica della Custodia ha ottenuto negli ultimi anni a Sabastiya, piccolo villaggio palestinese situato non lontano da Nablus, un tempo grandiosa città fondata da Erode il Grande. L’importanza di questi scavi è legata alla figura di Giovanni il Battista. Infatti, una tradizione viva fin dai primi tempi dell’era cristiana, vuole che proprio a Sabastiya i discepoli di Giovanni avessero portato e sepolto il corpo decapitato del Battista.
Gli scavi di Sabastiya sono stati finanziati dal 2010 dalla Regione Lombardia e Fondazione Cariplo ed in precedenza da diversi programmi della Cooperazione Italiana.
A conclusione del convegno, sarà inaugurata anche una mostra fotografica che rimarrà esposta nel primo chiostro dell’Università Cattolica, fino al giorno 4 marzo. La mostra, composta di 21 pannelli, racconta attraverso testi, fotografie, video e mappe del sito, la storia degli scavi e l’impatto positivo che il lavoro di Ats pro Terra Sancta ha sulla società palestinese locale (scarica, cliccando qui, la scheda tecnica della mostra).
(clicca qui per scaricare l’invito)