Le reliquie di santa Teresa di Lisieux (1873-1897) sono in queste settimane in Terra Santa per essere esposte alla venerazione dei fedeli in una sorta di pellegrinaggio che le condurrà in molte parrocchie, monasteri e comunità di Israele e dei Territori Palestinesi. Il 16 s'è svolto il solenne atto d'omaggio alla Santa nella concattedrale latina di Gerusalemme.
(Milano/g.s.) – Le reliquie di santa Teresa di Lisieux (1873-1897) – monaca carmelitana canonizzata da Pio XI nel 1925 e proclamata Dottore della Chiesa da Giovanni Paolo II nel 1997 (è anche co-patrona delle missioni dal 1927) – si trovano in queste settimane in Terra Santa per essere esposte alla venerazione dei fedeli in una sorta di pellegrinaggio che le condurrà in molte parrocchie, monasteri e comunità di Israele e dei Territori Palestinesi.
L’urna contenente alcuni resti mortali di santa Teresina del Bambin Gesù e del Santo Volto è giunta all’aeroporto di Tel Aviv il 14 marzo con un volo cargo proveniente da Bruxelles. Ad accoglierla un folto gruppo di fedeli religiosi e laici, guidati dal delegato apostolico mons. Antonio Franco e dai vescovi ausiliari del patriarca latino di Gerusalemme, mons. Giacinto Boulos-Marcuzzo e mons. William Shomali.
Dall’aeroporto Ben Gurion il «reliquiario del centenario» – perché realizzato in vista del 1997, primo centenario della morte della santa, e da allora utilizzato per il pellegrinaggio delle sue reliquie in varie parti della Terra – ha raggiunto la sede della delegazione apostolica sul Monte degli Ulivi. Da lì nel pomeriggio del 16 marzo l’urna è stata portata alla Porta di Jaffa dove l’hanno accolta circa duemila fedeli in festa che processionalmente l’hanno accompagnata alla vicina sede del patriarcato latino di Gerusalemme.
Durante la celebrazione dei Vesperi nella concattedrale latina il patriarca Fouad Twal ha detto tra l’altro: «Invochiamo la grazia per l’unità di noi cristiani e anche per l’unità con i nostri fratelli ebrei e musulmani… e chiediamo la grazia per l’attuazione delle disposizioni del recente Sinodo».
Il 17 marzo le reliquie della santa francese sono state trasferite al carmelo di Haifa dove torneranno a fine maggio, prima di tornare a Lisieux, al termine del loro pellegrinaggio in Terra Santa.
Anche l’ambasciata di Israele presso la Santa Sede ha voluto segnalare l’evento con un proprio comunicato che mette in luce la cooperazione offerta dal governo israeliano per facilitarne lo svolgimento.