Storie, attualità e archeologia dal Medio Oriente e dal mondo della Bibbia

Verso i luoghi del Pane celeste

Daniele Civettini
21 novembre 2011
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Attraverso l’Italia si snoda l’itinerario proposto da "I cammini del pane", di Francesca Cosi e Alessandra Repossi, guida composta in occasione del Congresso eucaristico nazionale del 2011. Il lavoro è pensato per porgere al lettore, nel modo il più agile possibile, indicazioni di carattere storico, religioso, bibliografico relative a ventiquattro località, più o meno note, che sono state teatro di un miracolo eucaristico.


Un pezzo di cuore. Un tessuto vivente. Era il 1973 quando, dietro congruo dispendio di analisi, l’Organizzazione Mondiale della Sanità confermò i risultati di una ricerca condotta due anni prima sulle qualità di un reperto presente nel santuario di Lanciano dedicato a San Francesco: un’ostia, divenuta improvvisamente non-pane; del sangue «fresco», come appena prelevato, che molti secoli prima era stato vino. Come scritto su una lapide del 1636 posta nel santuario della città: nella Lanciano dell’VIII secolo dopo Cristo, «dubitò un monaco sacerdote se nell’Hostia consacrata fusse veramente il Corpo di Nostro Signore e nel Vino il Sangue. Celebrò Messa, e dette le parole della Consecratione, vidde fatta Carne l’Hostia e Sangue il Vino».

Il dubbio, più che la fede: è questo il particolare fondamento situato alla base della storia dei miracoli eucaristici. Religiosi corrosi dal sospetto verso il dogma, eretici arruffapopoli, semplici laici empiamente curiosi o del tutto sacrileghi, ma anche incendi repentini, pestilenze e soldataglie infedeli hanno fornito occasione al Pane consacrato di rivelare anche agli occhi della carne qualcosa del grande Mistero riservato in questo mondo soltanto agli occhi della fede: il prodigio diviene reliquia, la reliquia diviene tradizione, arte, santuario, pellegrinaggio.

Attraverso l’Italia si snoda l’itinerario proposto da I cammini del pane, di Francesca Cosi e Alessandra Repossi, guida composta in occasione del Congresso eucaristico nazionale del 2011 per alimentare nei fedeli la meditazione dell’Eucaristia. In conformità ai criteri che hanno animato le due autrici nella stesura di lavori analoghi (come la recente guida ai Sacri Monti, pubblicata nel 2010), il lavoro è pensato per porgere al lettore nel modo più agile ed esaustivo possibile indicazioni di carattere storico, religioso, bibliografico relative alle ventiquattro località più o meno conosciute nella penisola (Lanciano, Bolsena, Alatri e Siena tra le più celebri) in cui, tramite modalità e circostanze differenti, questo peculiare miracolo si è verificato.

Il volume è pensato soprattutto per chi intende raggiungere queste mete secondo la modalità del «cammino spirituale», cioè a piedi, secondo percorsi solitamente non molto impegnativi dal punto di vista fisico ma assai gratificanti per la bellezza delle località dove si svolgono. Questi itinerari vengono puntualmente descritti anche con indicazioni di carattere meramente pratico (orari di apertura dei santuari, luoghi di ristoro e di pernottamento, indicazioni stradali e simili) affinché il lettore incontri il minor numero possibile di contrattempi, mentre, aiutato dall’amenità del contorno naturale e dai ritmi stessi del cammino, dirige i suoi passi verso i luoghi dove il dogma ha visibilmente sfidato, e sfida tuttora, l’intelligenza umana.

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