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Sulle orme dei crociati con una guida d’eccezione

Terrasanta.net
4 giugno 2012
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Sulle orme dei crociati con una guida d’eccezione
Il professor Franco Cardini.

Franco Cardini, tra i più insigni studiosi italiani di storia medievale, guiderà nel mese di luglio un pellegrinaggio promosso dall’ufficio Pellegrinaggi Custodia di Terra Santa, alla scoperta delle vestigia crociate in Israele e nei Territori Palestinesi. Il viaggio consentirà di visitare tra l'altro i castelli di Nimrod e di Belvoir e la cittadella di Acri.


(Milano/c.g.) – Franco Cardini, tra i più insigni studiosi italiani di storia medievale, guiderà nel mese di luglio un pellegrinaggio promosso dall’ufficio Pellegrinaggi Custodia di Terra Santa, alla scoperta delle vestigia crociate in Israele e Palestina. Il viaggio, intitolato Terra Santa e castelli crociati, si svolgerà dal 10 al 18 luglio e porterà i pellegrini a visitare, tra l’altro, i castelli di Nimrod e di Belvoir e la cittadella crociata di Acri.

«L’idea di questo particolare pellegrinaggio nasce dal desiderio di far comprendere da vicino ai partecipanti quale sia stata la storia delle crociate – racconta Cardini -, visitando personalmente la terra in cui si è svolta». «Con i padri della Custodia ho un rapporto che potrei definire di amicizia – continua il professore, spiegando il motivo del suo coinvolgimento –. Ho conosciuto bene e lavorato molto, ad esempio, con il compianto padre Michele Piccirillo e quando visito la Custodia mi sento in fondo un po’ di casa».

A causa della particolare situazione politica del Medio Oriente, gli organizzatori non hanno potuto far altro che delimitare il viaggio entro i confini di Israele e Palestina. «Purtroppo non riusciremo a visitare la linea difensiva settentrionale delle forze crociate, che si trovava tra Libano e Siria, con il castello più importante, il Krak dei Cavalieri che si trova nelle vicinanze della martoriata città di Homs – racconta Cardini -; così come, sempre per ragioni di sicurezza, non potremo raggiungere la linea difensiva meridionale delle terre crociate, con l’avamposto dell’Isola dei Coralli, in Egitto. Il fatto di visitare solo siti in territorio israeliano in effetti falsa un po’ la prospettiva. Sono comunque molto contento di poter condurre i partecipanti a visitare il castello di Belvoir, vicino a Cafarnao. Si tratta di un sito a cui sono molto affezionato poiché a metà degli anni Settanta, quando, da studente di storia medioevale, mi trovavo in Israele a completare uno stage all’università di Gerusalemme, vi lavorai con una spedizione archeologica con il professor Joshua Prawer».

Dagli anni degli studi giovanili Cardini non ha mai smesso di visitare la Terra Santa: «Mi reco a Gerusalemme una o due volte all’anno – racconta il professore –, nonostante le difficoltà che mi provengono dall’avere un passaporto pieno di timbri arabi…».

Oltre alla visita dei siti archeologici del periodo crociato, ovviamente il pellegrinaggio di luglio toccherà anche i maggiori luoghi santi cristiani, con i santuari di Nazaret, Betlemme e Gerusalemme.

Un’analoga proposta di viaggio è prevista anche per il mese di novembre.

 

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