Presso il Lago di Galilea, su un appezzamento di terra di proprietà della Custodia di Terra Santa, i resti di Magdala, la città di Maria Maddalena. Fino ad oggi l’area archeologica non era mai stata aperta al pubblico. Ora si cambia, grazie a un accordo di collaborazione, firmato il 3 dicembre, tra la diocesi di Vicenza e la Custodia: è il progetto Magdala Open.
Sponda nord-occidentale del Lago di Galilea. Su un appezzamento di terra di proprietà della Custodia di Terra Santa, i resti di Magdala, la città di Maria Maddalena. Interessata fin dagli anni Settanta da scavi realizzati dagli archeologi dello Studium Biblicum Franciscanum, quest’area archeologica non era mai stata aperta al pubblico. Ma il 3 dicembre è stato siglato un importante accordo di collaborazione tra la diocesi di Vicenza e la Custodia, che porterà presto all’apertura del sito: prende così corpo il progetto Magdala Open.