I responsabili delle comunità cattoliche di Terra Santa hanno deciso il logo e il motto per il pellegrinaggio di Papa Francesco previsto dal 24 al 26 maggio prossimo, entrambi nel segno dell'ecumenismo. L'immagine stilizzata di un abbraccio tra gli apostoli Pietro e Andrea accompagna la frase Perché tutti siano una cosa sola.
(Milano/g.s.) – I responsabili delle comunità cattoliche in Israele, Palestina, Giordania e Cipro, nel corso della riunione dell’Assemblea degli ordinari cattolici di Terra Santa (Aocts) che si è svolta l’11 e 12 marzo scorso a Tiberiade, hanno deciso il logo e il motto per il pellegrinaggio di Papa Francesco previsto dal 24 al 26 maggio.
Il motto del pellegrinaggio è Perché siano una cosa sola e rimanda a quello che Papa Bergoglio considera il cuore del suo viaggio, cioè l’incontro con il patriarca ecumenico Bartolomeo e i responsabili delle Chiese di Gerusalemme. Come è noto Francesco e Bartolomeo si sono dati appuntamento nella basilica del Santo Sepolcro per commemorare e rinnovare il desiderio e la nostalgia di unità espressa da papa Paolo VI e dal patriarca Atenagora di Costantinopoli 50 anni fa a Gerusalemme.
Su questa linea anche il logo, che propone l’abbraccio fra gli apostoli san Pietro e sant’Andrea, i primi due discepoli chiamati da Gesù in Galilea, patroni rispettivamente della Chiesa di Roma e di quella di Costantinopoli. Nella Chiesa madre di Gerusalemme i due si abbracciano, a bordo della barca che rappresenta la Chiesa. La quale ha per albero maestro la croce del Signore.
Il logo e il motto sono stati presentati sul sito web creato appositamente delle Chiese locali per il viaggio del Papa in maggio, una consuetudine che prepara e accompagna ormai ogni visita papale.