Gli uffici della presidenza dell’Autorità Nazionale Palestinese (Anp) questo pomeriggio hanno fatto filtrare la notizia che al Cairo è stato raggiunto un accordo per un cessate il fuoco a lungo termine tra Israele e Hamas. L’annuncio ufficiale dovrebbe essere dato in serata, quando verrà anche comunicata l’ora di cessazione delle ostilità.
(g.s.) – Gli uffici della presidenza dell’Autorità Nazionale Palestinese (Anp) questo pomeriggio hanno fatto filtrare la notizia che al Cairo è stato raggiunto un accordo per un cessate il fuoco a lungo termine tra Israele e Hamas. L’annuncio ufficiale dovrebbe essere dato in serata, quando verrà anche comunicata l’ora di cessazione delle ostilità.
Sembra che l’accordo raggiunto preveda l’ampliamento del braccio di mare entro il quale i pescatori di Gaza possono liberamente muoversi con le loro imbarcazioni e la riapertura del valico di Rafah, lungo il confine tra la Striscia di Gaza e l’Egitto, sotto il controllo delle forze di sicurezza dell’Anp (in concorso, forse, con quelle israeliane).
Le prime indiscrezioni non hanno trovato conferma da parte israeliana, mentre gli uomini di Hamas cantano vittoria e parlano di fine del blocco che isola la Striscia. Nelle prossime settimane potrebbe essere presa in esame anche la richiesta di ricostruire e riaprire il porto di Gaza.
Quest’ultima fase della guerra israelo-palestinese è giunta al cinquantesimo giorno dall’inizio, l’8 luglio, dell’Operazione israeliana Margine di protezione. È costata la vita di 2.200 palestinesi, 64 militari israeliani e 5 civili (tra cui un lavoratore thailandese).