In Siria sono stati liberati alcuni dei cristiani rapiti la notte tra il 5 e 6 ottobre scorso nel villaggio cristiano di Knayeh da miliziani jihadisti vicini al movimento Al Nusra. Questa mattina anche il parroco fra Hanna Jallouf ha potuto tornare al convento di San Giuseppe dove è stato posto, per così dire, «agli arresti domiciliari».
La Custodia di Terra Santa conferma la notizia giunta pochi minuti fa dalla Siria. Dopo la liberazione di alcune donne che facevano parte del gruppo di parrocchiani di Knayeh (villaggio cristiano nella Valle dell’Oronte) prelevati da miliziani jihadisti vicini al movimento Al Nusra nella notte tra il 5 e 6 ottobre, anche il parroco fra Hanna Jallouf ha potuto tornare a casa. Al telefono il frate minore ha confermato di essere rientrato al convento di San Giuseppe dove è stato posto, per così dire, «agli arresti domiciliari». Il frate può muoversi liberamente nel villaggio, ma non allontanarsi da Knayeh.