Per sottolineare la continuità di un lavoro iniziato da tempo, questo volume ha un titolo molto simile ai due che lo hanno preceduto (il primo risale al 2008) e analoghe caratteristiche: un libro sulla Terra Santa, su carta patinata, ricco di immagini e con testi composti da padre Salvatico, ottuagenario carmelitano legatissimo a un territorio che è all’origine del suo Ordine.
(g.s.) – Per sottolineare la continuità di un lavoro iniziato da tempo, questo volume ha un titolo molto simile ai due che lo hanno preceduto (il primo risale al 2008) e analoghe caratteristiche: un libro incentrato sulla Terra Santa, stampato su carta patinata, ricco di immagini e con testi composti da padre Salvatico, ottuagenario carmelitano legatissimo a un territorio che è all’origine del suo Ordine.
A cinque anni dal volume precedente il religioso ha deciso di mettere mano a questo, completando la trilogia con l’ampio materiale, fotografico e testuale, fin qui rimasto nei cassetti (Collìgite fragmenta!). Ecco, quindi, quest’opera che si caratterizza per un’impronta mariana (parecchi sono i capitoli che riguardano la Vergine Maria e i santuari a lei dedicati), senza perdere una caratteristica consueta: proporsi come una sorta di pellegrinaggio di carta nei luoghi più significativi, inclusi quelli che le rotte classiche dei tour religiosi non riescono a toccare per mancanza di tempo, della Terra Santa: da Nazaret a Sefforis, da Nablus (Sichem) a Cesarea Marittima, da Jaffa a Gerusalemme, da Betlemme ad Abu Gosh e altri luoghi ancora, compresi alcuni «sconfinamenti» in Libano, Egitto e Giordania.
Peccato per qualche piccola trascuratezza editoriale che fa capolino qua e là.
P. Girolamo Salvatico
Dove il Cielo ha toccato la Terra III
“Collìgite fragmenta”
(Gv. 6,12)
Editrice Velar, Gorle (BG)
pp. 286 – 60,00 euro