Come da tradizione, anche quest’anno i Commissari di Terra Santa di lingua italiana hanno celebrato il loro incontro di condivisione, di confronto e di preghiera. Alloggiati nel centro congressi situato sulle colline di Herl’Any (Slovacchia), gestito dalla Università Tecnica di Kosice, e premurosamente ospitati da fra Pio Kalinsky, Commissario della Slovacchia, per circa una settimana Commissari e volontari provenienti da Italia, Polonia e Slovenia hanno vissuto in fraternità il riposo e il lavoro, incoraggiati dalla costante presenza fraterna di fra Dobromir Jasztal, Vicario custodiale.
«Il coraggio di compiere gesti concreti per costruire la pace»: questo il tema guida del Convegno, a partire dal quale il direttore delle Edizioni Terra Santa (Milano) Giuseppe Caffulli, ha sviluppato un’ampia riflessione per mostrare il nesso tra comunicazione sociale e promozione della pace. In riferimento al contesto specifico della Terra Santa, le Edizioni offrono il loro servizio mediante le note riviste stampate (Eco di Terrasanta, Terrasanta in varie lingue), i servizi online e altri prodotti editoriali facilmente reperibili nelle librerie italiane. Le diverse pubblicazioni hanno in comune una finalità molto semplice: far conoscere al grande pubblico la storia e l’attualità della Terra di Gesù nelle sue bellezze e nelle sue sofferenze. La conoscenza di tanto patrimonio contribuisce così all’avvicinamento reciproco e invita alla solidarietà, nella carità e nel pellegrinaggio, ai cristiani e ai popoli che abitano la Terra dove tutti siamo nati.
Diversi momenti di preghiera hanno scandito, nella tranquillità della natura che ci ospitava, la vita quotidiana: momenti preziosi per esprimere, a nome della Chiesa intera, le speranze dei cristiani di Terra Santa e del Medio Oriente che vivono tragedie vergognose. Di particolare importanza è stata la concelebrazione eucaristica dei Commissari con l’arcivescovo di Kosice, nella storica cattedrale di Santa Elisabetta, monumentale edificio gotico ricostruito negli anni 1378-1508. In un precedente cordiale incontro con i Commissari, l’arcivescovo si è mostrato ammirato delle attività della Custodia di Terra Santa, ed anche sinceramente interessato alle attività del Commissario locale fra Pio, fortemente impegnato a promuovere i pellegrinaggi presso i cristiani di Slovacchia. Lo stesso arcivescovo ha infine assicurato al padre Commissario il proprio sostegno e la collaborazione della diocesi. Da tutti noi non sarà dimenticato il commovente momento di condivisione spirituale nella devozione della Via Crucis con i fedeli di una parrocchia locale. La fatica del cammino per il sentiero di montagna non ha impedito a tutti i partecipanti la devota preghiera nel giorno della festa patronale.
Il convegno dei Commissari non si fa mai mancare spazi di allegra fraternità e di svago. Le gioiose serate trascorse nel giardino hanno dato il loro semplice contributo di condivisione di pensieri, progetti e attività.
Il prossimo appuntamento dei Commissari di lingua italiana è fissato per l’ottobre 2016, a Castellana Grotte (Bari), ospiti del sempre vivacissimo decano fra Pio D’Andola, Commissario delle Puglie.