Storie, attualità e archeologia dal Medio Oriente e dal mondo della Bibbia

Gerusalemme e Gaza tra passato e presente

Terrasanta.net
21 ottobre 2024
email whatsapp whatsapp facebook twitter versione stampabile
Gerusalemme e Gaza tra passato e presente

Queste pagine sono state scritte a ridosso degli eccidi del 7 ottobre 2023. In cinque capitoli l’autore riflette su temi sottesi al conflitto riaccesosi con inaudita violenza tra israeliani e palestinesi. Risale altresì indietro nel tempo, alle relazioni e agli antagonismi tra le due città.


Amico di Israele e studioso assiduo del pensiero ebraico, Massimo Giuliani ci consegna queste pagine scritte a ridosso degli eccidi del 7 ottobre 2023. Nei cinque capitoli di questo breve saggio l’autore riflette su temi sottesi al conflitto riaccesosi con inaudita violenza tra israeliani e palestinesi.

Dai testi talmudici e veterotestamentari apocrifi l’autore attinge brani che evocano antichi massacri, come quelli di re Antioco IV Epifane e la profanazione del tempio nel secondo secolo a.C. o i successivi, del 70 e 135 d.C., con i quali le truppe romane sedarono nel sangue le rivolte degli ebrei. La coscienza collettiva giudaica ne è continuamente memore e li tramanda come elementi inscindibili dalla propria identità. Dalle pagine bibliche Giuliani ripesca anche gli echi dell’antica inimicizia tra gli israeliti e i filistei che popolavano Gaza e i territori circostanti (basti pensare ai celebri racconti di Sansone e Dalila o di Davide e Golia). Considera poi il legame teologico tra il popolo di Israele e la terra di Israele, santa non tanto in sé, ma perché lì il popolo può adempiere pienamente alle prescrizioni della Torah. Mette però anche in luce come nel libro biblico della Genesi la benedizione per Israele non vada a discapito della benedizione per gli altri popoli della regione.

Di Gaza Giuliani ricorda che fu a lungo fiorente avamposto amministrativo e militare dell’impero egizio. Nei momenti del suo massimo prestigio non fu seconda a Gerusalemme. Gli ebrei la consideravano al di fuori dei confini teologico-politici della terra di Israele.

Il penultimo capitolo del saggio è dedicato all’evolversi della riflessione rabbinica sulla liceità, o meno, della guerra.

Nell’ultimo, invece, Giuliani guarda al presente e all’immediato futuro. Scrive, tra l’altro: «Il trauma dell’attacco [del 7 ottobre] e le tragedie a esso conseguenti sono tali e di una tale gravità che occorre, forse, resettare tutto. (…) Nessuno, neppure i più saggi, neppure i chakhanim, hanno soluzioni efficaci e definitive. Tuttavia è chiaro che Israele sta lottando per la propria sopravvivenza, fisica e spirituale, che la questione palestinese non è più accantonabile (come avvenuto con i facili entusiasmi legati agli Accordi di Abramo, del cui futuro nessuno ora ha più certezza). È pure chiaro che occorre trovare nuove risorse etiche per superare il dramma di un cul-de-sac dal quale nessuno sa come uscire. Gaza, i suoi abitanti e i suoi problemi non scompariranno dopo questa ennesima, tragicissima guerra. Israele avrà ancora simpatizzanti e nemici. Ma non c’è società né Stato nazionale che, dopo un conflitto armato, non debba ricostruire anzitutto il patto sociale su cui si fonda. (…) Solo il reciproco riconoscimento è un vero obiettivo politico, che può dare futuro sia a Israele sia al popolo palestinese. Uno Stato di Palestina non è il fine ultimo, ma un mezzo per questo reciproco riconoscimento senza il quale non potrà mai esserci né giustizia né pace» (pp. 100s.).


Massimo Giuliani
Gerusalemme e Gaza
Guerra e pace nella terra di Abramo
Scholé, 2023
pp. 112 – 12,00 euro

Abbecedario della Shoah
Anna Maria Foli

Abbecedario della Shoah

Le parole per capire e non dimenticare
Il Giubileo ad Assisi 2025
Enrico Impalà

Il Giubileo ad Assisi 2025

Guida al pellegrinaggio
Il Giubileo a Roma 2025
Roberta Russo

Il Giubileo a Roma 2025

Guida al pellegrinaggio
Grande storia dei Giubilei
Anna Maria Foli

Grande storia dei Giubilei

Dalle antiche origini ebraiche a oggi