A dodici anni dall’inizio della guerra e cinque mesi dopo le due violente scosse di terremoto del 6 febbraio, abbiamo visitato le comunità dei francescani nelle principali città della Siria. Da Damasco ad Aleppo a Latakia, per documentare situazioni di sofferenza, raccogliere testimonianze dirette, condividere esperienze e riflessioni. Con fra Matteo Brena, commissario di Terra Santa della Toscana, che ha portato la solidarietà di tutti i commissari di lingua italiana, abbiamo incontrato frati e laici, soprattutto giovani che, nell’impegno per il servizio, trovano il senso della loro vita cristiana. Le attività umanitarie dei frati della Custodia restano fondamentali per alleviare le fatiche quotidiane della vita, in un dopoguerra senza ricostruzione. Ma non sono (né potrebbero essere) solo le azioni una ong: al cuore del lavoro c’è la vita religiosa delle comunità di fedeli, da sempre presenti nel Paese ma fortemente tentati di migrare. La Siria resta divisa, militarizzata, sotto sanzioni, economicamente devastata e chiusa all’esterno. E in assenza di eventi sensazionali (anche le notizie dalle zone più colpite dal sisma sono arrivate a fatica) rischia di finire in un cono d’ombra dell’informazione.
(Queste parole introducono le 16 pagine del Dossier della rivista Terrasanta)
Ecco il sommario del Dossier firmato da Francesco Pistocchini:
• I buoni samaritani
• L’arte e il teatro, terapia contro l’orrore della guerra
• «La nostra presenza? Unico conforto»
• Cronache da un Paese fatto a pezzi
• A chi giovano le sanzioni?
• Fra Hanna, un nuovo vescovo per la Siria
Terrasanta 4/2023
Il sommario dei temi toccati nel numero di luglio-agosto 2023 di Terrasanta su carta. Al centro, il Dossier dedicato alla situazione in Siria con un reportage da Damasco, Aleppo e Latakia dove abbiamo incontrato i francescani e il popolo delle loro comunità.
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