(g.s.) – Viene da Gerusalemme l’olio crismale che il 6 maggio 2023 sarà utilizzato a Londra dall’arcivescovo di Canterbury Justin Welby per ungere re Carlo III durante la cerimonia di incoronazione in programma nell’Abbazia di Westminster. Lo rende noto un comunicato della Casa reale britannica.
L’olio è stato consacrato la mattina del 3 marzo scorso nella basilica del Santo Sepolcro, durante un rito presieduto dal patriarca greco-ortodosso Theophilos III e dall’arcivescovo anglicano di Gerusalemme e del Medio Oriente, Hosam Naoum. Il 6 maggio verrà utilizzato per ungere il capo, il petto e le mani del sovrano, che è anche capo della Chiesa di Inghilterra. Il cerimoniale prevede che anche la regina consorte, Camilla, riceva l’unzione dopo il suo sposo.
L’olio è stato ottenuto in un frantoio nei pressi di Betlemme dalla spremitura dei frutti di due uliveti del Monte degli Ulivi, inclusi nelle proprietà del monastero dell’Ascensione e della chiesa (russa) della Maddalena, che spicca per le cupole a cipolla dorate, poco sopra la basilica dell’Agonia, e dove è sepolta la nonna paterna di re Carlo, la principessa Alice di Grecia. Il crisma è profumato con germogli di arancio ed essenze di sesamo, rosa, gelsomino, cannella, neroli, benzoino e ambra, secondo una formula in uso da secoli alla corte inglese. Un olio simile fu utilizzato per ungere regina Elisabetta II, nel 1953.
Abbonati anche tu alla rivista Terrasanta
il bimestrale fondato dalla Custodia di Terra Santa, a Gerusalemme, nel 1921
68 pagine a colori dense di servizi e approfondimenti su culture, religioni, attualità, archeologia del Medio Oriente e delle terre bibliche.
Da più di 100 anni un punto di riferimento. Ogni due mesi nelle case dei lettori.
Le modalità di abbonamento