«Non è stato facile questa prima domenica dopo il terremoto dire qualcosa all’assemblea, radunata nella Messa», confessa il 12 febbraio 2023 fra Bahjat Karakach, il parroco dei cattolici di rito latino ad Aleppo.
«Abbiamo meditato – soggiunge il francescano – su come la nostra risposta cristiana a questo evento non possa che essere agire, essere le mani di Dio qui e ora».
Proprio per questo, un grazie di cuore ai tanti amici che dall’Italia, come da altre parti del mondo, manifestano concretamente la loro solidarietà.
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