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La pace per guarire il mondo

Terrasanta.net
30 dicembre 2022
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La pace per guarire il mondo
Mosul, 7 marzo 2021. Papa Francesco libera una colomba in segno di pace, tra le rovine della città irachena. (foto Vatican Media)

Nessuno può salvarsi da solo: papa Francesco ricorda che è una delle principali lezioni che abbiamo appreso dalla pandemia di Covid-19. E nella ricerca di un cammino di fratellanza, questa lezione serve per cercare vie di pace, a partire dall’Ucraina.


«Non possiamo più pensare solo a preservare lo spazio dei nostri interessi personali o nazionali – scrive il Papa nel Messaggio per la 56ma Giornata mondiale della Pace del primo gennaio 2023 –, ma dobbiamo pensarci alla luce del bene comune, con un senso comunitario, ovvero come un “noi” aperto alla fraternità universale».

Al cuore della riflessione del Messaggio ci sono alcune lezioni apprese durante la pandemia. Destabilizzati dall’esperienza del Covid-19, «dopo tre anni, è ora di prendere un tempo per interrogarci, imparare, crescere e lasciarci trasformare, come singoli e come comunità – scrive il Pontefice, che aggiunge –: «Quali segni di vita e di speranza possiamo cogliere per andare avanti e cercare di rendere migliore il nostro mondo?».

Papa Francesco osserva che la più grande lezione che possiamo ricavare è la consapevolezza che abbiamo tutti bisogno gli uni degli altri. Il nostro tesoro più grande, anche se fragile, è la fratellanza umana e nessuno può salvarsi da solo. «Da tale esperienza è derivata più forte la consapevolezza che invita tutti, popoli e nazioni, a rimettere al centro la parola “insieme”. Infatti, è insieme, nella fraternità e nella solidarietà, che costruiamo la pace, garantiamo la giustizia, superiamo gli eventi più dolorosi».

Con questo sguardo invita a guardare la sciagura della guerra in Ucraina, che si è abbattuta sull’umanità, frutto di scelte umane colpevoli; guerra che miete vittime innocenti e diffonde incertezza a livello mondiale, ad esempio per le conseguenze sui prezzi dell’energia e la disponibilità di grano.

«Mentre per il Covid-19 si è trovato un vaccino – scrive il Papa –, per la guerra ancora non si sono trovate soluzioni adeguate». Il Papa ha espresso l’urgenza di soluzioni di pace, per tutti i conflitti e, in particolare quello che devasta i confini dell’Europa orientale, nel libro Un’enciclica sulla pace in Ucraina che ha fortemente voluto per scuotere tutti dal rischio dell’indifferenza e dell’assuefazione davanti alla violenza.

È l’ora – conclude – di impegnarci tutti per la guarigione della nostra società e del nostro pianeta, creando le basi per un mondo più giusto e pacifico, seriamente impegnato alla ricerca di un bene che sia davvero comune.

 

Qui il testo integrale del Messaggio del Papa per la Giornata mondiale della Pace 2023.

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