Dal 18 al 20 novembre a Gerusalemme si è svolta una nuova edizione dell'iniziativa Porte aperte, che consente ai cittadini di visitare luoghi altrimenti chiusi al pubblico. Anche i francescani hanno dischiuso gli ingressi di due conventi.
Gruppi di israeliani, in maggioranza ebrei, sono stati accolti al Cenacolino (sul Monte Sion) e in vari ambienti del convento di San Salvatore, la sede centrale della Custodia di Terra Santa, entro le mura della città vecchia. Molte le domande e le curiosità dei visitatori, non solo sulla vita dei frati, ma anche sul cristianesimo e sulla Chiesa.