Cosa c’è alle origini delle tensioni che sono sfociate nella «quarta guerra di Gaza» e che hanno offerto a Hamas il pretesto per lanciare la consueta pioggia di missili sulle città israeliane? In che modo le azioni degli estremisti ebrei per sfrattare decine di famiglie palestinesi dalle loro case nei quartieri di Gerusalemme Est pesano e continueranno a pesare sul conflitto israelo-palestinese? La recente guerra tra Israele e Hamas, con oltre 200 vittime sul versante palestinese e una decina su quello israeliano, si è consumata nell’arco di 11 giorni (10-21 maggio 2021), dopo le notti infuocate di Gerusalemme e le cariche della polizia israeliana addirittura all’interno della moschea al-Aqsa.
Nonostante i proclami di vittoria da una parte e dell’altra, Hamas resta al suo posto e si fregia di aver difeso l’onore di Gerusalemme, mentre la leadership politico-militare di Israele si vanta d’aver inflitto «un duro colpo» al movimento islamista. Tutto come al solito. Quello che è mutato, però, è il già fragile equilibrio nella convivenza tra ebrei e arabi. Con un deciso peggioramento, che ha portato le rispettive fazioni estremiste, in varie città israeliane, a confrontarsi in veri e propri episodi di guerriglia urbana. In questo dossier cerchiamo di andare «oltre la cronaca» per offrire qualche chiave di lettura su cosa (e come) è accaduto.
(Questo brano è l’introduzione al Dossier che occupa le 16 pagine centrali di Terrasanta)
Terrasanta 4/2021
Il sommario dei temi toccati nel numero di luglio-agosto 2021 di Terrasanta su carta. Il dossier nelle 16 pagine centrali è dedicato alla recente impennata degli scontri – nei mesi di aprile e maggio – tra gli abitanti della regione, ebrei e palestinesi. Buona lettura!
Fra Gabriele e le «scintille» di Dante
Per tutta la vita, accanto agli studi biblici, fra Gabriele Allegra, fondatore dello Studio biblico di Hong Kong, coltivò l’amore per l’Alighieri e la Commedia. Dai diari inediti del grande missionario ora beato, nel 2011 è stata pubblicata un’antologia di scritti
Gli esuli di Berlino
Sono siriani, libici, egiziani. Vivono nei quartieri multietnici e multireligiosi della capitale tedesca, ma sono quasi «fantasmi». La loro battaglia, ora che sono distanti dalla patria, continua spesso con le armi della musica e della cultura...