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Selim Jean Sfeir arcivescovo maronita di Cipro

Terrasanta.net
22 giugno 2021
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Selim Jean Sfeir arcivescovo maronita di Cipro
Il nuovo arcivescovo maronita di Cipro, mons. Selim Jean Sfeir, nominato nel giugno 2021. (foto dalla pagina Facebook del Patriarcato maronita)

Amministrava già la diocesi dal novembre 2020. Ora il sinodo della Chiesa maronita lo ha nominato arcivescovo. Il Papa ha approvato la scelta il 19 giugno. I maroniti a Cipro sono la comunità cattolica più numerosa, seguiti dai latini.


(c.l.) – I cattolici maroniti dell’isola di Cipro hanno un nuovo arcivescovo: è mons. Selim Jean Sfeir (63 anni), scelto dal sinodo maronita riunito in sessione annuale nella sede del patriarcato a Bkerke, poco distante da Beirut, dal 9 al 19 giugno. All’assemblea ha partecipato una quarantina di vescovi giunti dal Libano, dal Medio Oriente e dalla diaspora in varie parti del mondo. Il 19 giugno la Santa Sede ha confermato l’approvazione della nomina da parte di papa Francesco.

Monsignor Selim Jean Sfeir è nato il 2 settembre 1958 a Keserwan, nel Libano centrale. Parla arabo, francese, italiano, inglese e greco moderno. Dopo gli studi presso il seminario patriarcale maronita di Ghazir (Libano), è stato ordinato sacerdote il 22 maggio 1988 per il vicariato patriarcale di Sarba (Libano). Ha conseguito la licenza in Teologia presso la Holy Spirit University di Kasklik (Libano) e in Diritto canonico delle Chiese orientali presso il Pontificio istituto orientale a Roma. Più tardi ha conseguito il dottorato in utroque iure (diritto canonico e diritto civile) presso la Pontificia Università Lateranense (Roma). Ha esercitato il ministero sacerdotale prima in Libano e poi a Cipro. Nell’arcieparchia (arcidiocesi) cipriota ha anche rivestito gli incarichi di vicario giudiziale e di presidente del tribunale ecclesiastico.

In realtà mons. Sfeir è già amministratore patriarcale a Nicosia (la capitale di Cipro) da quando, nel novembre 2020, l’arcivescovo Youssef Soueif fu trasferito alla sede di Tripoli (Libano). Il nuovo arcivescovo sarà consacrato il 29 luglio prossimo ad Achkout in Libano, nella sua diocesi d’origine.

Una comunità piccola ma antica

A Cipro la comunità maronita è maggioritaria tra i cattolici ma – insieme con i cattolici latini e gli armeni – è una minoranza rispetto alla larghissima maggioranza di cristiani greco-ortodossi (78 per cento). La legge della Repubblica di Cipro assegna a ciascuna delle tre comunità dei latini, dei maroniti e degli armeni un proprio rappresentante in parlamento, il cui compito è quello di rappresentare le loro istanze presso le istituzioni legislative ed esecutive dello Stato.

Secondo le statistiche della Santa Sede aggiornate al 2019 l’arcieparchia maronita contava 12.643 battezzati su una popolazione complessiva di 842.900 abitanti (vale a dire l’1,5 per cento). Le parrocchie sono 12. Quelle di rito latino sono invece 4, poste sotto la giurisdizione del patriarca latino di Gerusalemme.

I maroniti sbarcarono nella parte settentrionale di Cipro tra il Nono e il Dodicesimo secolo. Da notare che una numerosa comunità libanese maronita si è stabilita nel sud di Cipro, in seguito alla guerra civile libanese dal 1975 al 1990.

Papa Benedetto XVI ha compiuto una visita apostolica a Cipro dal 4 al 6 giugno 2010. Era la prima volta che un papa metteva piede sull’isola.

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