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A Vicenza torna Linfa dell’Ulivo

Terrasanta.net
14 giugno 2021
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A Vicenza torna Linfa dell’Ulivo
Il logo dell'iniziativa "Linfa dell'ulivo - Focus sulle terre bibliche"

L'iniziativa Linfa dell'Ulivo ritorna in presenza quest'anno e si concentra su due figure femminili: Maria di Magdala, una delle primissime discepole di Gesù, e l'archeologa vicentina Maria Teresa Fortuna Canivet.


Via via che l’Italia riapre, aumentano gli eventi con la partecipazione del pubblico. Torna anche, sia pure in una veste ridotta, l’appuntamento con l’iniziativa Linfa dell’Ulivo – Focus sulle terre bibliche, in programma a Vicenza, presso i Chiostri di San Lorenzo, il 14 giugno dalle 17:30 alle 19:30.

L’evento organizzato dalla Fondazione Homo Viator-San Teobaldo, in collaborazione con l’Associazione Presenza Donna e la Libreria San Paolo, quest’anno si intitola Donne in cammino ed è dedicato a Maria di Magdala, una delle primissime discepole di Gesù di Nazaret, e all’archeologa vicentina Maria Teresa Fortuna Canivet.

La scelta è motivata da un duplice anniversario: ricorrono infatti i 50 anni dall’inizio dei lavori di ricognizione e scavo del sito archeologico di Magdala sulle sponde del Lago di Galilea, dove nacque e visse Maria Maddalena, e i 60 anni dalla scoperta dell’iscrizione su Ponzio Pilato rinvenuta dalla Canivet nel 1961 durante una campagna di scavi a Cesarea Marittima, in Israele.

Ad aprire e chiudere questo appuntamento – che si può anche seguire in diretta Facebook – sarà il coro Cantamarilli, gruppo vocale femminile nato nel 2014 per volere di Nicoletta Possente e Nicoletta Tretto, musiciste, compagne di studi al Conservatorio “Pedrollo” di Vicenza.

Dopo i saluti introduttivi, il biblista ed archeologo don Gianantonio Urbani racconterà il sito archeologico di Magdala e la scoperta della pietra su Ponzio Pilato.

A Donatella Mottin, direttrice del Centro Studi Presenza Donna, spetterà illustrare alcune testimonianze bibliche su Maria di Magdala e Ponzio Pilato. Prima di concludere verranno proposte alcune letture tratte dalle memorie della Canivet, nel giorno preciso in cui si ricorda il ritrovamento dell’iscrizione.

Maria Teresa Fortuna Canivet (Vicenza, 18 agosto 1927 – Parigi, 28 aprile 1982) è stata un’archeologa illuminata, e tra le fondatrici dell’International Soroptmist Club. Con il marito, l’archeologo Pierre Canivet, ha effettuato scavi archeologici in Medio Oriente, fra Iran, Siria, Palestina, Turchia. Come membro dell’équipe di scavo diretta dal prof. Antonio Frova, nel giugno 1961, a Cesarea Marittima (oggi in Israele), Maria Teresa Canivet Fortuna ha avuto l’onore di rivenire l’unica lapide finora nota che menziona Ponzio Pilato, prova della reale esistenza di una personalità fino ad allora testimoniata solo da fonti letterarie.

A Magdala, sulla riva occidentale del lago di Tiberiade, gli scavi archeologici hanno contribuito alla comprensione della vita attorno al Lago di Galilea al tempo di Gesù, consentendo anche di riscoprire la figura di Maria Maddalena, spesso erroneamente identificata con una prostituta.

Una parte dell’area archeologica di Magdala è proprietà della Custodia di Terra Santa che, grazie all’impegno dello Studium Biblicum Franciscanum (Sbf) di Gerusalemme, vi ha realizzato numerosi scavi. Negli anni scorsi l’Ufficio Pellegrinaggi diocesano di Vicenza, oggi Fondazione Homo Viator-San Teobaldo, ha formato 120 volontari con il compito di trascorrere un periodo in Terra Santa per gestire il sito e l’accoglienza dei visitatori. L’attività si è svolta con successo dal novembre 2019 al febbraio 2020, quando ha dovuto bruscamente interrompersi per il sopraggiungere della pandemia di Covid-19.

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