(c.l.) – La metà dei circa 9 milioni di israeliani ha ormai ricevuto la prima dose di vaccino anti-Covid; oltre un terzo anche la seconda. Contestualmente diminuiscono i casi gravi di malattia soprattutto nella popolazione anziana e riprendono vita i centri commerciali, i mercati, i musei, le biblioteche. Qualche teatro ha riaperto al pubblico, ammettendo in sala solo persone che hanno già sviluppato gli anticorpi, o per aver attraversato indenni la malattia o per aver ricevuto il vaccino.
I cittadini in possesso di certificato vaccinale (una sorta di passaporto verde) possono anche scaricare un codice QR da un’app del ministero della Salute. Mostrandolo hanno libero accesso a luoghi e attività ancora precluse a chi vaccinato non è. Ovviamente il codice è molto ambito e l’alto numero di richieste ha inizialmente mandato in crisi i sistemi informatici ministeriali. Ma c’è anche un altro tema: la contraffazione. Dietro compenso, c’è chi offre illegalmente un codice QR falso anche a chi è sprovvisto di vaccino.